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Il Vino Nobile di Montepulciano si presenta alla stampa. Spunta anche un documento raro del 1350

Si è tenuta oggi l’anteprima alla stampa della kermesse in programma da sabato a lunedì e dedicata al vino Nobile di Montepulciano. Oggi è stata anche l’occasione di presentare un importante ritrovamento documentale

- © Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano

Come ogni anno  a Montepulciano si celebra uno degli eventi più riconosciuti del settore vinicolo: l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano. L’evento in programma sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 febbraio, offre agli operatori del settore e al sempre più grande pubblico di appassionati la possibilità di degustare uno dei migliori vini al mondo, in un contesto esclusivo e magico come la Fortezza di Montepulciano. Oggi, 15 febbraio, la giornata dedicata alla stampa italiana e internazionale, è stata l’occasione per presentare in anteprima, appunto, l’annata 2022.

Un anno di ulteriore crescita e conferme per il Vino Nobile

Il 2022 è stato un annodi ulteriore crescita per il mercato del Vino Nobile di Montepulciano . Le esportazioni, che tuttavia restano il principale canale di sbocco, hanno fatto segnare un 68% (negli anni passati si era arrivati al 78%), mentre il restante 32% viene commercializzato in Italia.

Continua la tendenza di crescita degli ultimi anni la vendita diretta in azienda che nel 2022 ha ormai superato il 30%.

Per quanto riguarda il mercato nazionale inoltre le principali vendite sono registrate in Toscana per il 43%. Al nord viene venduto il 31,6% e al Sud il 5,40%.

Per quanto riguarda l’estero si assiste a una torta divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. In America (tra Nord e Sud) va il 35% dell’export, in Europa il 30%. Cresce l’Asia con il 2,5% della quota totale. La Germania continua ad essere il primo mercato del Nobile con il 37% della quota esportazioni. In crescita continua, anche rispetto al 2022, è quello degli Stati Uniti arrivando a rappresentare il 27% dell’export del Vino Nobile di Montepulciano. Successo anche per i mercati asiatici, balcanici ed extra Ue con oltre il 4% delle esportazioni.

Continua il trend di crescita del Canada che da solo vale il 5% delle esportazioni. Un dato davvero significativo è la fetta di mercato del Vino Nobile di Montepulciano a marchio bio che nel panorama italiano vale il 42% delle vendite, mentre a livello internazionale rappresenta oltre il 70%: “Numeri importanti che danno ragione al percorso di promozione che abbiamo intrapreso negli ultimi anni, puntando non solo all’estero, soprattutto nei paesi dove registriamo crescite, ma anche in Italia“, ha sottolineato ai giornalisti di tutto il mondo Andrea Rossi, presidente del Consorzio.

La pergamena del 1350

Un documento tra i rari (a oggi ritenuto il primo per datazione) legati alla vendita di qualità e che testimonia l’esistenza di un distretto produttivo e di commercializzazione del vino di Montepulciano. E’ il ritrovamento che la Società Storica Poliziana, in collaborazione con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, ha presentato in esclusiva oggi  all’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano.

Si tratta di un rarissimo contratto di mercatura che riporta la data del 17 ottobre 1350, conservato presso il fondo Madonna de’ Ricci (Crociferi) dell’Archivio di Stato di Firenze. “Un ritrovamento che è avvenuto nei mesi scorsi, grazie al lavoro che stiamo facendo insieme alla Società Storica Poliziana per ricostruire la storia del vino a Montepulciano – ha spiegato Rossi – e che oggi abbiamo potuto presentare alla stampa di tutto il mondo per dimostrare quanto la tradizione vinicola nel nostro territorio sia importante, fin da tempo remoto”.

Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha avviato infatti negli ultimi anni una serie di ricerche sulle tracce dei vini storici poliziani, e sull’importanza di questi nella vitivinicoltura toscana e nazionale del passato.

La pergamena, una vera e propria rarità documentale sia per la datazione che per il contenuto, testimonia come dice il Repetti nel suo famoso dizionario (Firenze, 1839) che il “vino squisito di Montepulciano, … s’inviasse all’estero da tempi assai remoti” e fu scritta pochi anni dopo la redazione degli statuti di Montepulciano del 1337 che normavano la produzione, la vendita e la fiscalità del prodotto enologico per il quale la città era già nota in quel profondo passato.

Il programma delle Anteprime

L’Anteprima del Vino Nobile riprenderà a partire da sabato 18 e fino a lunedì 20 febbraio. Sabato e domenica nello specifico gli orari saranno dalle 14 alle 19 mentre lunedì dalle 12 alle 17.

Le modalità di accesso alla Fortezza e alla degustazione, così come il programma e l’elenco delle aziende partecipanti, saranno presto consultabili sul portale ufficiale www.anteprimavinonobile.it con la possibilità di acquistare in prevendita i biglietti di ingresso e accreditarsi da operatore alla manifestazione.

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