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Il Parlamento toscano degli studenti mette la violenza fuori gioco

La presidente Maria Vittoria D’Annunzio all’evento ieri a Firenze: “Impegnati perché ogni attività sportiva sia svago e divertimento. No a discriminazioni e pressioni psicofisiche”

L’evento “Violenza in fuori gioco”

Si intitolava “Violenza in fuori gioco” l’evento organizzato dal Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana che ha riunito ieri al Cinema La Compagnia di Firenze, esperti del settore, rappresentanti istituzionali e studenti provenienti da diverse scuole della regione.

Lo sport luogo di svago e non di violenza

“Abbiamo deciso di affrontare questo tema, per lanciare un messaggio forte e chiaro, vogliamo impegnarci perché lo sport sia un luogo di svago, un’esperienza sana e non certo di violenza psicofisica” ha spiegato la presidente del Parlamento Studenti, Maria Vittoria D’Annunzio,

Sulla stessa lunghezza d’onda Leonardo Palla, lo studente che ha proposto questo evento, approvato all’unanimità dal Parlamento dei giovani. “Diversi amici hanno affrontato situazioni sgradevoli nelle loro attività sportive, alcuni hanno perfino chiuso la loro esperienza agonistica per pressioni psicologiche, ma lo sport è per divertirsi e non per farsi male”, ha affermato.

Il contributo dei giovani

I lavori sono proseguiti con interventi di psicologi, addetti ai lavori, rappresentanti di associazioni, delegati Uisp e Fgci, per accendere i riflettori sulle emozioni in campo, guardare alle discriminazioni nello sport, pensare insieme ad una alleanza vincente.

Il Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana è un organo democratico di rappresentanza degli studenti degli istituti secondari di secondo grado della Toscana, che elabora proposte da presentare ai decisori politici – su temi di interesse e di attualità del mondo giovanile – per valorizzare il contributo dei giovani e renderli partecipi del progresso civile e sociale della comunità.

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