Attualità/

Volontariato, bando da 1,7 milioni per il welfare di comunità

Per l’assessora regionale Spinelli si sostiene così il ruolo centrale degli enti del terzo settore nelle politiche sociali e sociosanitarie

Anziani

Un sostegno concreto alle attività e ai progetti del volontariato toscano che siano espressione di un gioco di squadra fra più realtà. E’ quanto prevede un avviso pubblico per la concessione dei contributi al terzo settore. Si mette a disposizione uno stanziamento iniziale di 1,7 milioni di euro, che arriverà fino a 3,2 milioni, per progetti, azioni, iniziative in ambito sociale che vengano presentate da più soggetti.

Il bando è stato pubblicato in questi giorni sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana e c’è tempo fino al 17 febbraio per presentare domanda.

Il volontariato e il lavoro di squadra

Questa azione vuole innanzitutto riconoscere e sostenere il ruolo centrale degli enti del terzo settore nelle politiche sociali e sociosanitarie toscane – sottolinea l’assessore regionale al welfare Serena Spinelli -. Ruolo che è stato ancor più decisivo in questi ultimi anni per fronteggiare le ondate pandemiche e per supportare le nostre comunità e chi ha più bisogno”.

L’assessora Spinelli ha ricordato prima le iniziative solidali e per la coesione sociale, ora le azioni per fronteggiare l’attuale situazione di grave crisi socioeconomica. Per Spinelli, “proprio queste recenti, difficili esperienze ci hanno mostrato ancora di più l’importanza del lavoro di squadra, del fare le cose insieme, in maniera integrata”.

Il ruolo del terzo settore

Da qui la decisione, per la prima volta, di “incentivare e favorire la prospettiva legata al concetto di welfare di comunità. Il bando infatti valorizza la costruzione di reti territoriali tra gli enti del terzo settore, in grado di aumentare la capacità di offrire risposte integrate per la presa in carico delle fragilità: dalla povertà alle persone con disabilità, dalla lotta alle diseguaglianze di genere alla costruzione di percorsi di giustizia di comunità”.

Per l’assessore vengono valorizzate “le sinergie con la parte pubblica, penso alle amministrazioni locali, alle Società della Salute o le Zone distretto, ai servizi sociosanitari sul territorio e ad altri soggetti pubblici e privati“.

I più popolari su intoscana