Made in Toscana/

Volterra firma la Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico

La città è la prima tra i Borghi dell’Artigianato a sottoscrivere il protocollo che mira a tutelare e a promuovere le tradizioni locali

A Palazzo dei Priori la firma della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico - © Eleonora Lopiano

Anche Volterra firma la Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico, documento presentato a Firenze nel 2009 e da lì divenuto base comune per creare sinergie su scala europea ed internazionale. È la prima adesione che arriva da una città del gruppo dei Borghi dell’Artigianato, progetto ideato da Artex – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana – per promuovere il turismo lento in località della regione che si distinguono per il loro artigianato artistico.

La cerimonia di sottoscrizione, che si è tenuta nella sala consiliare di Palazzo dei Priori, ha visto intervenire Giacomo Santi, sindaco di Volterra, Francesco Oppedisano, presidente Cna Pisa, Elisa Guidi, coordinatrice Artex, Sandro Giustarini, per Confartigianato Imprese Pisa e Silvia Provvedi, presidente CNA artigianato artistico e presidente cooperativa Artieri Alabastro. Presenti anche Dario Danti, assessore all’Artigianato del Comune di Volterra e Fausto Bacci, presidente Cna area Val di Cecina.

La Carta sostiene l’artigianato artistico, ne riconosce i valori economico, culturale e sociale; impegna a valorizzare le eccellenze locali con iniziative di promozione, internazionalizzazione, innovazione, formazione e a incentivare le interazioni tra artigianato artistico, turismo e patrimonio museale.

“Questa sottoscrizione per Volterra è una tappa fondamentale di un percorso con Artex lungo anni”, le parole del sindaco Giacomo Santi. “L’artigianato è un settore che ha particolarmente sofferto gli effetti della pandemia e l’auspicio è quello di riconfigurarsi a una nuova normalità, in cui anche l’economia sarà diversa. Ci riconosciamo pienamente nella parte valoriale e propositiva della Carta e vogliamo declinare l’artigianato artistico a partire da pratiche di innovazione, formazione e ricerca condivise tra amministrazione comunale e settori produttivi del territorio. L’alabastro, in questo quadro, deve continuare a mantenere un ruolo centrale. La Carta sarà lo strumento indispensabile per il rilancio dell’intero settore”.

“L’artigianato artistico, insieme a moda, turismo, trasporti, è tra gli elementi su cui stiamo lavorando in modo integrato per favorire il turismo esperienziale, un turismo capace di tamponare quel fenomeno del turismo mordi-e-fuggi tipico della nostra provincia”, il commento di Francesco Oppedisano, Presidente di CNA Pisa.

Soddisfazione anche nella voce di Elisa Guidi, coordinatrice di Artex: “questa firma è ancora più significativa perché con Volterra abbiamo la prima adesione di uno dei Borghi dell’Artigianato, come abbiamo definito quei centri cosiddetti minori della nostra regione che basano gran parte della loro identità sull’artigianato artistico. Il Covid ha dato la spinta per ripensare una serie di aspetti, tra cui il ruolo che certe attività produttive dei centri storici, tra cui appunto l’artigianato artistico, possono svolgere per un nuovo sviluppo sostenibile di una città, ma anche nel poter ricondurre i centri a essere un luogo di vita e non una vetrina.

Volterra, firma della Carta Internazionale dell’Artigianato Artistico – © Eleonora Lopiano
I più popolari su intoscana