Enogastronomia/

Orentano, bignè e pan di spagna per omaggiare Leonardo da Vinci

Domenica 18 agosto, il paese della provincia pisana dedica al Genio il ‘dolcione’, una tradizionale sfilata da guinness che si rinnova dal 1968

Zucchero, burro, uova e farina: ecco come viene celebrato Leonardo da Vinci a Orentano, in provincia di Pisa, per i 500 anni dalla sua morte. Questi pochi ingredienti daranno vita a 25 mila bignè e ben 25 metri quadri di pan di spagna farcito alla crema per la 51esima Festa del Bignè, in programma domenica 18 agosto.

Il paese di Orentano vedrà sfilare quindi un vero e proprio “dolcione” dedicato al Genio toscano: la struttura sarà lunga 12 metri, larga 4 e alta 6, e riproporrà tre celebri invenzioni. L’edizione 2019 della Festa, infatti, vuol rendere omaggio all’ingegno di Leonardo e alla sua grande passione per la cucina. A lui si devono, ad esempio, le idee del girarrosto, del cavatappi, del trita aglio e del macina pepe.

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Quest’anno, non poteva toccare che a Leonardo Da Vinci di essere immortalato nel dolcione, uno dei monumenti delle nostre tradizioni popolari che ogni anno raffigura un elemento simbolico della cultura italiana”, tiene a ribadire il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani.

È dal 1968 che nel borgo della provincia pisana viene organizzata questa particolare sagra, che ha come momento principale la sfilata di un maxi dolce da guinness dei primati, raffigurante un elemento simbolico della cultura. Durante le scorse edizioni, sono state realizzate le riproduzioni di alcuni dei maggiori monumenti toscanai e italiani, tra cui la Basilica di Santa Maria Novella, Palazzo della Signoria e il Campanile di Giotto di Firenze, la Torre Pendente di Pisa, lo storico Giardino Garzoni di Collodi, la Fontana di Trevi e il Colosseo di Roma.

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