Enogastronomia/

Dal grano al boccale: il pane del Mugello invenduto diventa birra

Il progetto di economia circolare viene realizzato dall’associazione Granaio dei Medici, insieme a Unicoop e Coldiretti

Arriva, come esempio di economia circolare, la birra di pane che nasce dal pane invenduto dei punti di vendita di Unicoop Firenze. La birra di pane nasce dalla collaborazione fra il Granaio dei Medici, associazione nata nel 2017 per valorizzare i prodotti del Mugello, il Consorzio di tutela Pane del Mugello, Coldiretti e Unicoop Firenze, che insieme hanno messo a punto una filiera per cui in ogni bottiglia c’è mezza fetta di pane del Mugello che, anziché diventare scarto invenduto della cooperativa, viene utilizzato per produrre birra e anche pangrattato.

Il pane invenduto nei negozi, che veniva prima reso ai fornitori, ora viene riconsegnato ai forni di produzione dove, in parte viene trasformato in pangrattato rustico e, in parte, consegnato a un birrificio che lo sostituisce parzialmente al malto della ricetta per la preparazione della birra.

Dal 4 maggio pangrattato rustico e birra di pane saranno disponibili in 44 punti vendita di Coop.fi. L’obiettivo di Unicoop Firenze è riutilizzare un prodotto prezioso, come il pane, che da scarto diventa risorsa, oltre a valorizzare la produzione locale e il saper fare dei nostri fornitori del pane del Mugello.

 

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