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La ciliegia di Lari verso il riconoscimento IGP

Avviato il percorso per l’ottenimento dell’indicazione geografica protetta: parere favorevole della Regione Toscana. 

ciliegia di lari

La ciliegia di Lari ha iniziato positivamente il suo percorso per l’ottenimento della Indicazione geografica protetta. La Giunta della Toscana ha infatti espresso il suo parere favorevole all’avvio dell’iter.

Quella di Lari è un particolare tipo di ciliegia dolce che si è perpetuata grazie all’orografia e al clima del territorio dove viene prodotta. La volontà di ottenere l’IGP era nata già nel 2002, quando è stato costituito il Comitato per la tutela e valorizzazione della ciliegia di Lari, una piccola associazione a cui aderiscono 13 produttori.

E’ solo un primo passo, spiegano dalla Regione, “nel percorso verso l’iscrizione nel Registro comunitario delle Dop e Igp: ora si dovranno infatti esprimere il ministero delle Politiche agricole, alimentari, e infine la Commissione europea. Ma l’iter per ottenere l’etichetta che certifica origini e esattezza di provenienza di un prodotto agroalimentare è iniziato”.

“Questa pronuncia del governo regionale – ha commentato l’assessore toscano all’agricoltura Marco Remaschi è già un primo, significativo riconoscimento della notorietà che questa piccola produzione esprime per la frutticoltura della Toscana. Ed è un riconoscimento anche all’impegno dei produttori della ciliegia di Lari che hanno custodito, continuando a coltivarle nei frutteti, queste varietà tradizionali che sono iscritte nel germoplasma delle varietà toscane, ben 14 presenti nel disciplinare. Ci auguriamo che la ciliegia di Lari possa completare positivamente questo iter è diventare la sedicesima Igp della Toscana”.

 

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