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Record piccante, a Viareggio la più grande collezione di peperoncini

Centinaia di qualità di peperoncino coltivati in Toscana ma provenienti da tutto il mondo saranno in mostra al Peperoncino Day. Caccia al record e gara tra ‘mangiatori’

A Viareggio il Peperoncino Day 2019

Torna a Viareggio il “Peperoncino Day”, evento dedicato a sua maestà il peperoncino (sabato 3 agosto 2019). L’ottava edizione sarà ancora più speciale delle precedenti perché l’obiettivo è quello di raggiungere il record per la collezione esposta di peperoncini più grande di sempre.

A organizzare la manifestazione, nata da un’idea di Adolfo Giannecchini, è ancora una volta l’Azienda Agricola Carmazzi in collaborazione con la Città di Viareggio. «La nostra centenaria esperienza nel settore dell’agricoltura e gli oltre quindi anni di passione e studio del peperoncino si concentreranno in una serata indimenticabile, nel cuore della nostra città, la passeggiata di Viareggio, tra Piazza Mazzini e Belvedere delle Maschere» spiega Marco Carmazzi, patron del Peperoncino Day, in occasione della presentazione avvenuta in Regione Toscana alla presenza dell’assessore all’agricoltura Marco Remaschi e del direttore Coldiretti di Lucca e Massa, Maurizio Fantini.

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Il lavoro per preparare il tentativo di record è tanto e complesso. «Siamo al lavoro già da mesi per prepararci all’evento», racconta Giacomo Carmazzi, responsabile Mr PIC. «Dall’inverno scorso i nostri esperti sono all’opera nelle nostre serre per coltivare le diverse centinaia di varietà di peperoncini che andranno a comporre l’esposizione più vasta e completa di sempre».

Un obiettivo ambizioso che richiede sacrificio, dedizione e tanta competenza. La serata sarà condotta da Alice Martinelli de Le Iene (Italia 1) e Dario Boldrini di GEO (Rai 3).

Si partirà alle 18 con l’allestimento degli oltre 100 metri di esposizione, con centinaia e centinaia di diverse varietà di peperoncino. Dalle più conosciute e consumate alle più rare e introvabili, coltivate in Toscana ma originarie di ogni parte del mondo, dall’Asia al Sud America, dall’Europa all’Africa. Rossi, gialli, verdi, bianchi, arancioni, viola, neri… e di ogni forma e dimensione: dal classico cornetto alle conformazioni più curiose e particolari.

Alle 20.30 la giuria composta da esperti dell’Università di Pisa, membri dell’Accademia Italiana del Peperoncino e della WCA – World Chilli Alliance verificherà l’effettivo raggiungimento del Record Mondiale e, in caso di esito positivo, assegnerà ufficialmente l’attestazione per la “Collezione esposta di peperoncini più grande del mondo”.

Un traguardo importante per gli amanti del peperoncino, ma anche e soprattutto per il valore scientifico e botanico che la collezione stessa rappresenta: un vastissimo archivio della biodiversità iniziato da Massimo Biagi e portato avanti con passione da Carmazzi. Una banca semi di oltre 1500 varietà di peperoncino, avviata da Biagi e ampliata dal team Mr PIC con anni di lavoro e ricerche in collaborazione con l’ateneo pisano e il Prof. Amedeo Alpi (docente di fisiologia vegetale).

Intorno alle 21.30 prenderà il via la “Gara di mangiatori di peperoncino”: dieci “palati temerari” si sfideranno nel contest più piccante dell’estate 2019, assaggiando via via varietà sempre più atomiche. In palio per il vincitore il titolo di “Campione del Peperoncino Day 2019” e una fornitura di prodotti piccanti Mr PIC. Il detentore del Guinnes World Record Jack Pepper sarà ospite e commentatore della gara e del tentativo di record mondiale.

«Il peperoncino, rispetto a viti, olivi e cereali, è una produzione di nicchia per la Toscana, ma attorno ad essa e i suoi diversi utilizzi, dal gastronomico all’ornamentale, si è sviluppato un grande interesse sia economico che culturale. Il Peperoncino Day di Viareggio diventa anche un’opportunità per far conoscere territori e imprenditori agricoli, con uno stimolo magari a visitarli» sottolinea l’assessore regionale Marco Remaschi. «Sono davvero tante, centinaia, le varietà selezionate dagli organizzatori e coltivatori in questi anni – aggiunge Remaschi – . E lo sforzo, che ha portato alla creazione di una banca semi, ha anche un valore per la salvaguardia della biodiversità, tema su cui la Toscana anche in passato è sempre stata sensibile».

Info e programma: www.mrpic.it
Per partecipare alla gara di mangiatori di peperoncino: info@mrpic.it

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