Enogastronomia/

Tuscany Food Awards: premiate le eccellenze agroalimentari toscane

L’iniziativa di Coldiretti ha assegnato i premi alle imprese dell’enogastronomia, dal vino all’olio. Daniela Daniele di Carmignano ha ricevuto il riconoscimento “Imprese in Rosa”

Le eccellenze dell’enogastronomia toscana sono state premiate lo scorso sabato al Golf Club Le Pavoniere di Prato durante i “Tuscany Food Awards 2019”, l’iniziativa realizzata con la collaborazione di Coldiretti Toscana che assegna i riconoscimenti alle aziende top dell’agroalimentare.

“Una preziosa vetrina per le produzioni agroalimentari toscane – sottolinea Fabrizio Filippi Presidente di Coldiretti Toscana – ed una gratificazione per lo straordinario lavoro delle imprese che hanno partecipato alla prestigiosa iniziativa. Queste eccellenze regionali sono il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori e dell’intera filiera impegnati a difendere nel tempo la biodiversità sul territorio e le tradizioni alimentari”.

I Tuscany Food Awards, assegnati da una giuria di esperti che ha svolto un rigoroso lavoro di selezione sulle numerose candidature, sono suddivisi in 15 categorie.
Per la categoria vino è stata premiata la Fattoria di Fiano di Certaldo, per la categoria olio sul podio l’azienda agricola Torre Bianca di San Casciano in Val di Pesa, mentre per la categoria pasta troviamo il Pastificio La Fiorita di Scopeti e per la categoria salumi i Salumi Benvenuti di Lucca.

Nella categoria prodotti da forno il riconoscimento va al Panificio Pane Amore e Fantasia, per la categoria cioccolato a Slitti Cioccolato e Caffè di Monsummano Terme, per la categoria formaggi al caseificio Rocca Toscana Formaggi di Roccastrada, per la categoria birra alla Birra San Girolamo di Arezzo.

Nella categoria conserve e sottoli premiata l’Agricola Nuova Era a Chiusi della Verna, per la categoria speciale il Nutrimento Maestà Della Formica di Careggine, per la categoria liquori e distillati il Liquorificio Morelli di Palaia, per la categoria dolci il Forno Steno a Vaiano, per la categoria miele La Corte delle Regine a Guasticce, per la categoria chef Argentina Mazzucato e per la categoria ristoranti il Ristorante Villa La Bianca a Camaiore.

Riconoscendo il ruolo determinante delle donne nel mondo agricolo toscano, non poteva mancare un premio per le “Imprese in Rosa”, che è andato a Daniela Daniele, dell’Azienda Agricola “Puro Carmignano”, per aver saputo riscoprire le risorse naturali e paesaggistiche attraverso profumi e sapori da esportare nel mondo, soprattutto con “Agresto” un “condimento” speziato, dal sapore acidulo usato già dai tempi dei Romani.

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