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Tirocini sospesi dal Covid-19: al via il contributo della Toscana

La Regione stanzia fondi straordinari di sostegno per tirocinanti e praticanti le cui attività sono state interrotte a causa delle misure di contenimento del Coronavirus

La Regione Toscana concederà contributi straordinari di sostegno al reddito a favore di tirocinanti e praticanti le cui attività sono state sospese per effetto delle misure di contenimento del Covid-19. 
L’atto, che rientra nel progetto Giovanisì, sarà pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Toscana, il prossimo 27 maggio e le domande potranno essere presentate già dal giorno successivo, 28 maggio, con la prima scadenza fissata al 30 giugno. Dal 1° luglio inizieranno le procedure di ammissibilità.

“Pur non configurandosi come rapporto di lavoro, il tirocinio e il praticantato, grazie al rimborso spese e all’indennità di partecipazione, danno inoltre luogo ad una forma di sostegno economico a chi li svolge – sottolinea l’assessore regionale alla formazione, lavoro ed istruzione, Cristina Grieco – l’improvvisa sospensione e in alcuni casi l’interruzione delle esperienze di tirocinio a causa dalle misure di contrasto dell’epidemia da Covid-19, però, ha determinato il venir meno dell’importo mensile erogato a titolo di rimborso spese ed indennità di partecipazione a favore dei tirocinanti e dei praticanti, causando un’imprevista situazione di difficoltà. Pertanto, in attuazione della delibera di Giunta del 27 aprile e dei regolamenti europei che consentono il sostegno eccezionale del Fondo sociale per l’attivazione di interventi straordinari, abbiamo elaborato questo avviso che consente di erogare un contributo straordinario per mitigare gli effetti economici provocati dalla mancata corresponsione del rimborso spese o dell’indennità durante il periodo di sospensione”.

Saranno destinatari del contributo straordinario a sostegno dei tirocinanti e dei praticanti i giovani di età tra i 18 ed i 29 anni (i 30 anni non devono essere compiuti), inattivi o disoccupati, che stiano svolgendo od abbiano svolto un tirocinio in Toscana, sia non curriculare che per l’accesso alle professioni ordinistiche, presso un professionista, un soggetto privato o un ente pubblico, se il tirocinio o il praticantato è stato sospeso a causa dell’emergenza Covid-19, a condizione che l’interruzione sia stata superiore a quindici giorni e che, in caso di tirocinio concluso, il termine ricada nel periodo di sospensione. Il contributo, nei limiti delle risorse disponibili, sarà di circa 430 euro al mese e verrà erogato per il periodo di sospensione, se superiore a quindici giorni, fino a un massimo di due mesi. La dotazione finanziaria sarà complessivamente di 5 milioni e 107mila euro.

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