La data è quella del prossimo 17 aprile e l’obiettivo è quello di liquidare 4 milioni e mezzo di pratiche arrivate all’Inps, per l’indennità degli autonomi. Gli aiuti dunque stanno arrivando per il sostegno a 9 milioni di lavoratori nei quali rientrano anche quelli in cassa integrazione. Riguardo a quest’ultima la cassa ordinaria è stata richiesta da 300 mila imprese mentre i dati per la cassa in deroga sono stati inviati (fino al giorno prima di Pasqua) da 11 Regioni, tra cui la Toscana e l’Inps ha provveduto ai primi pagamenti. In piu’, sempre per il 15 aprile, andranno in pagamento sul Libretto famiglia le 40mila richieste del bonus babysitter, avanzate dalle famiglie per riuscire ad andare al lavoro e a gestire anche i figli a casa. Sono stati 200 mila invece gli italiani che hanno richiesto il congedo speciale ( con pagamento di 15 giorni al 50% della retribuzione).
Ora però arrivati concretamente i primi sostegni il governo potrà concentrarsi sul prossimo decreto di aprile, con risorse maggiori rispetto ai 25 miliardi di euro stanziati a marzo.
DECRETO APRILE – Per aprile si attende dunque una manovra compresa tra i 40 e i 50 miliardi (circa 10 di questi arriveranno da fondi dell’Unione Europea). Le nuove risorse serviranno a rifinanziare la Cig (che potrebbe essere allungata almeno di altre 4-6 settimane) e per aumentare a 800 euro ad aprile l’indennita’ per gli autonomi. Atteso per aprile anche il ‘reddito di emergenza’, per sostenere quelle fasce sociali ora tagliate fuori da ogni forma di sussidio. Nel nuovo pacchetto di risorse dovrebbe poi essere presente anche un piano per i Comuni, invocato a gran voce dai sindaci nelle scorse settimane.
