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Cassa integrazione in deroga, 34mila domande: confronto Regione-Inps per velocizzare

L’obiettivo comune è accorciare il più possibile i tempi per liquidare ai lavoratori le somme spettanti: 27mila richieste sono già state autorizzate e trasmesse all’Inps

Velocizzare la gestione della cassa integrazione in deroga per liquidare al più presto ai lavoratori le somme che spettano loro. È questo l’obiettivo del confronto tra la Regione e l’Inps a proposito delle oltre 34mila domande per l’ammortizzatore sociale straordinario avanzate dalle imprese toscane in crisi per l’emergenza Coronavirus.
Oggi il presidente della Toscana Enrico Rossi e il direttore della sede regionale dell’istituto di previdenza Cristina Deidda si sono incontrati nella consapevolezza e volontà comune che il numero elevato di domande presentate in questo difficile periodo richiede la massima collaborazione tra i due enti per rispondere nei tempi più rapidi possibili all’erogazione degli emolumenti ai lavoratori.

“Abbiamo ritenuto giusto confrontarci sull’andamento della cassa in deroga – sottolineano Rossi e Deidda – perché siamo consapevoli delle difficoltà del momento per le aziende e per i lavoratori e, pur consci che in Toscana si sta già procedendo con tempi più rapidi rispetto ad altre regioni, è nostro obiettivo comune impegnarci e collaborare per una ulteriore riduzione dei tempi di pagamento delle somme che spettano ai lavoratori. Continueremo a monitorare insieme la situazione per offrire la migliore risposta possibile”.

Oltre 27mila domande di Cigd sono state già autorizzate dalla Regione e trasmesse all’Inps: più di 20mila nella giornata del 27 aprile, e tali domande saranno lavorabili dall’istituto a partire da domani. Le circa 7mila domande ad oggi pervenute a Inps sono state elaborate, e per oltre il 30% di queste si è già provveduto al pagamento.

Le prestazioni saranno in pagamento non prima dell’ultima settimana di maggio e sono quelle relative alle sole settimane lavorative di marzo. Le ulteriori settimane di Cigs saranno erogate a giugno.
Affinché i lavoratori non rimangano troppi giorni senza un introito, i due enti ricordano che è attivo un accordo tra Regione e sistema bancario, al quale Inps collabora, a cui ha già aderito la quasi totalità degli istituti di credito che operano in Toscana. In attuazione dell’accordo, che prevede condizioni migliori rispetto a quello nazionale ed è a costo zero, per il lavoratore è possibile ricevere in pochi giorni l’anticipo dell’intera somma relativa a tutte le settimane della cassa integrazione recandosi, anche virtualmente in modalità online, presso lo sportello della propria banca.

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