Made in Toscana/

#RecòLivestream, se la maschera da snorkeling va in terapia intensiva

Rinviato a causa del coronavirus, il festival dell’economia circolare ha deciso di proporre conversazioni on-line. Primo incontro con Massimo Temporelli, che parlerà della maschera trasformata in respiratore

Massimo Temporelli

Per ripartire dopo l’emergenza è necessaria una rivoluzione circolare: da questo spunto nasce #RecòLivestream, lo spin-off in chiave digitale di Recò, l’unico festival in Toscana dedicato all’economia circolare, organizzato da Regione Toscana – Toscana Promozione Turistica con il coordinamento del Comune di Prato e la direzione artistica di Alessandro Colombo.

A partire dal 14 aprile, studiosi ed esperti affronteranno, in diretta sui social di Recò Festival e su @cittadiprato, le criticità legate all’emergenza Covid-19 per parlare di nuove modalità di business e di consumo attraverso il Green new deal, riflettendo sul ruolo delle città e sulle nuove opportunità per imprese e amministrazioni, grazie al riutilizzo, al riciclo e ai paradigmi della sostenibilità.

Protagonista del primo live dal titolo “Rigenerazione e riconversioni”, martedì 14 aprile dalle 18.30 alle 19, sarà Massimo Temporelli, fisico, divulgatore, presidente e cofondatore di The Fabl Lab e “creatore” del comitato scientifico, capitanato dall’ingegnere bresciano Christian Fracassi, che ha prodotto prima la valvola “Charlotte” per i respiratori e poi la maschera con la base snorkeling di Decathlon.

Temporelli, in dialogo con Valerio Barberis, assessore all’urbanistica, all’ambiente e all’economia circolare del Comune di Prato, ripercorrerà i momenti salienti del processo di ideazione e realizzazione del respiratore C-PAP e racconterà come stia aiutando gli ospedali a fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Venerdì 17 aprile, sempre dalle 18.30 alle 19, è la volta di “La moda e la nuova sostenibilità” con l’ecodesigner Tiziano Guardini, primo vincitore del Franca Sozzani, Green carpet fashion award for best emerging designer e del Peta couture award, in conversazione con Alessandro Colombo per ipotizzare gli impatti del coronavirus sul mondo della moda, domandandosi se i grandi brand abbandoneranno i ritmi frenetici e la sovrapproduzione a favore di un approccio più sostenibile.

«L’emergenza sanitaria sta mettendo in luce numerosi punti deboli delle società e dell’economia lineare» dichiara Alessandro Colombo, direttore della manifestazione. «Per alcuni questo è l’inizio di una grande crisi per altri l’occasione di un epocale e atteso cambiamento. In questa fase le persone capiscono l’effetto che il loro comportamento può avere sulla società e bisogna capitalizzare questa attitudine e riproporla nell’approccio alla sostenibilità».

Gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook di Recò Festival 2020, su @cittadiprato e anticipano la seconda edizione della kermesse, inizialmente in programma lo scorso marzo a Prato e rimandata a causa dei provvedimenti restrittivi.

I più popolari su intoscana