Made in Toscana/

USA, Rossi con gli imprenditori italiani della Silicon Valley

L’Italia è un mercato più economico per finanziare una start-up rispetto alla California. Il governatore: “La Toscana terza regione italiana come numero di investimenti esteri dopo la Lombardia e il Lazio”

Silicon Valley

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, invitato nei giorni scorsi in California dall’Università di Berkeley, nel suo primo impegno a San Francisco ha incontrato una delegazione di imprenditori italiani, durante una serata organizzata dal Consolato Italiano dedicata al tema “Blockchain: Bitcoin and Beyond”, alla presenza di Vincenzo Di Nicola, fondatore di GoPago poi venduta ad Amazon .

Ormai finanziare una start up in Silicon Valley costa troppo, stiamo guardando a mercati più economici come l’Italia“.  Hanno affermato alcuni degli imprenditori presenti.

In Toscana abbiamo un ufficio di attrazione degli investimenti che funziona molto bene e che è un vero ufficio di semplificazione amministrativa”, ha detto il governatore nel suo discorso di apertura, ricordando che la Toscana è la terza regione in Italia come numero di investimenti esteri dopo la Lombardia e il Lazio.

Il presidente Rossi, accompagnato dal Console Generale di Italia San Francisco, Lorenzo Ortona, ha introdotto i lavori e ha incontrato le più importanti personalità italiane che operano nella Silicon Valley, tra cui Federico Faggin, di Intel 4004 e sviluppatore della tecnologia MOS con porta di silicio (MOS silicon gate technology), che ha permesso la fabbricazione dei primi microprocessori e delle memorie EPROM e RAM dinamiche e sensori CCD, gli elementi essenziali per la digitalizzazione dell’informazione. Proprio per per l’invenzione del microprocessore, Faggin ha ricevuto la Medaglia nazionale per la tecnologia e l’innovazione (National medal of technology and innovation) direttamente dalle mani dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama.

A margine dei lavori legati alla Blockchain, il presidente Rossi si è anche soffermato a lungo con Giorgio Marinelli e Pierluigi Zappacosta fondatori di Logitech, un’azienda nata come consulenza informatica, ma destinata a diventare una vera multinazionale dopo aver introdotto sul mercato i primi mouse con sensori ottici.

E’ impressionante vedere quanto il nostro paese sia apprezzato all’esteroha proseguito Enrico Rossie spesso noto che tanti di questi cervelli si sono formati in una delle nostre sette prestigiose Università“.

Ai presenti, Rossi ha poi ricordato che la Toscana è una regione leader in molti settori legati all’innovazione, dalla robotica al Biotech. “La nostra difficoltà è riuscire a mantenere i brevetti sul territorio, ma stiamo lavorando a stretto contatto con le Università e sono sicuro che raggiungeremo presto dei risultati concreti”.

Il presidente della Toscana si è infine soffermato con il direttore della Promozione Turistica di San Francisco, Joe D’Alessandro, americano di Camaiore. Con i suoi 25 milioni di visitatori l’anno, San Francisco è la decima città più visitata degli USA e tra le prime 50 del mondo.

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