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A Vicchio Del Mugello arriva la 22esima edizione di ‘Etnica’

Dal 25 al 30 giugno concerti, artisti di strada, mercato, mostre, dj set, cene a tema, allestimenti, cinema, incontri

Dal 25 al 30 giugno andrà in scena nel centro storico di Vicchio la ventiduesima edizione di Etnica in un’edizione extra large. Nuove collaborazioni daranno linfa al festival: per la prima volta infatti Etnica collabora per la giornata inaugurale con Terzostudio associazione che organizza la più importante manifestazione di arte di strada italiana, Mercantia. Altra collaborazione nuova è con il Popolo del Blues con cui ricreeremo quel mitico Blues Corner che caratterizzava le notti dell’On the Road di Pelago. Il blues corner sarà allestito in piazzetta di Levante per tutta la durata del festival.

Il festival prenderà il via martedi 25 con “StreetArts&Buskers” giocolieri, equilibristi, mimi, clown, acrobati, musicisti, trampolieri saranno i protagonisti assoluti della giornata. 

Mercoledì 26 sarà una giornata interamente dedicata all’Africa. Sul palco si esibiranno due gruppi. La compagnia Giguywassa formata da ballerini e musicisti del Mali, Burkina Faso e della Costa d’Avorio ci porterà nel mondo più tradizionale della cultura africana. Tribalità, maschere, costumi e danze. In seconda serata invece i Kora Beat, quintetto formato da tre musicisti del Senegal e due italiani capitanati da Cheikh Fall cantante e suonatore della Kora strumenti tipico Africano. I Kora Beat esplorano le potenzialità che ha questo particolare strumento nell’incontro con generi diversi come il jazz, il funk, ed i ritmi africani moderni come lo mbalax ed il coupé decalé. Già dal pomeriggio però ci saranno laboratori di body percussion per bambini e laboratori di danza africana per adulti. Prima del concerto sarà possibile gustare piatti tipici africani con una cena in piazza Giotto.

Giovedi 27 ci trasferiamo in Sud America con i Kumbia Boruka band formata da musicisti messicani e colombiani. Il repertorio dei Kumbia Boruka è il risultato di una sapiente miscela di composizioni e classici della cumbia colombiana degli anni 60, la stessa che si balla nei quartieri popolari di Monterrey. Tutto questo, condito con la salsa e il reggae unendosi in una Giamaica tanto vicina al Messico quanto alla Colombia. Oltre alle loro composizioni contemporanee e festive, i Kumbia Boruka danno una veste nuova ai cumbias classici degli anni Sessanta, mescolandoli con reggae, dub, desert rock, melodie di chitarra elettrica psichedelica con una sezione ritmica potente e dal groove incalzante.

Venerdi 28 sarà la volta di una notte gipsy/balkan: una vera Festa Gitana. Due band italiane si alterneranno sul palco per dare vita ad una delle serate più potenti e festose di Etnica. Eusebio Martinelli con la sua Gipsy Orkestar aprirà le danze.  Il secondo set invece sarà dei siciliani Giufà. La band è un sestetto formato da chitarra, basso, batteria, dj e due sax alti. Proprio questa atipica line up caratterizza il suono del gruppo. Un concerto serrato che farà saltare la piazza fra brani originali e della tradizione del sud Italia, riarrangiati sempre in stile gipsy Balkan. Ad introdurre i concerti e trasportarci nei suoni dell’est Europa ci sarà dalle 19 la performance di Coqo’ dj.

Sabato 29 arrivano direttamente da Parigi Les Freres Smith. Questa band francese formata da nove musicisti è innamorata della musica di Tony Allen e Fela Kuti e di tutto quel genere conosciuto come Afro Beat. Ritmi incalzanti, lunghi pedali, sezione fiati potente, tre cantanti, afro groove e via alle danze. Prima del concerto il dj set di Freddie Villarosa che dalle 19 ci farà ascoltare le canzoni più celebri di questa corrente musicale. Dopo il concerto tutti sulla terrazza del circolo ARCI per continuare la Festa fino a notte fonda.

Domenica 30 il Gran finale di Etnica con i Sud Sound System. Non hanno bisogno di tante presentazioni. Sono forse gli antesignani italiani di quel genere che adesso è tanto in voga ovvero un mix energico di hip hop, rap e musica impegnata. I Sud arrivano a Etnica presentando i brani classici del loro repertorio e quelli dell’ultimo album.

Come per la passata edizione anche quest’anno l’accesso a piazza Giotto sarà attraverso il biglietto simbolico di 1 euro per sostenere i costi introdotti dalla circolare Gabrielli del 7 giugno 2017.

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