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Al via da Firenze il ‘Rolls Royce Tour’ del rapper romano Achille Lauro

Giovedì 3 ottobre sarà in concerto al TuscanyHall, Achille aprirà anche il Premio Tenco il 17 ottobre 

Achille Lauro - © Luca D'Amelio

“Rolls Royce, Rolls Royce, voglio una vita così, voglio una fine così, c’est la vie!” se vi è capitato di canticchiare questa frase sapete chi è quel ragazzo dal volto tatuato e dagli eccentrici gusti nel vestire che ha fatto impazzire mezza italia allo scorso Festival di Sanremo. Stiamo parlando di Achille Lauro, classe 1990, romano doc. Achille nasce all’interno della scena romana rap e raccoglie subito consensi con il suo primo mixtape “Barabba” del 2013. Affiancato dal suo team di Beatmaker tra cui Boss Doms, Banf, Frenetik & Orang3, 3D, Dogslife, con il management Roccia Music pubblica “Achille Idol – Immortale” (2014), l’ep “Young Crazy” (2015) e il suo primo album solista “Dio C’è” (2015).

A ottobre 2017 firma per Sony Music e partecipa al programma Pechino Express con il suo produttore Boss Doms. A dicembre 2017 esce il primo singolo per Sony Music “Non sei come me” e il 22 giugno 2018 il disco “Pour l’amor”. Dopo il successo del suo ultimo album, Lauro calca i palchi di tutta Italia con un tour lungo più di un anno, che lo porta a Roma sul palco del Circo Massimo, per lo storico concerto di Capodanno. Lo scorso febbraio, Achille Lauro è stato uno dei protagonisti del Festival di Sanremo 2019 con “Rolls Royce” e il suo libro “Sono io Amleto” ha registrato in poco tempo dalla sua uscita ben 3 edizioni.

Giovedì 3 ottobre dal TuscanyHall di Firenze prende il via il tour che porta l’energia rivoluzionaria di Achille Lauro nei migliori club di tutta Italia. Sarà uno spettacolo a 360 gradi di cui Achille sarà il cerimoniere, immergendo le sue hit in una rappresentazione scenica curata nei dettagli tra luci, scenografia e abiti. Non mancheranno Boss Doms e la band formata da Nicola Iazzi al basso, Mattia Tedesco alle chitarre, e Marco Lanciotti alla batteria.

A pochi mesi dall’uscita dell’album 1969 “il disco ha già raccolto apprezamenti da tantissime persone – ha scritto Achille Lauro in una lettera invita personalmente alla stampa – Da oggi è in radio ‘Delinquente’, un brano punk / rock and roll a cui personalmente sono molto legato perché lo considero parte fondamentale dell’anima dell’album. Poi il tour, che parte ‪il 3 ottobre da Firenze e arriva a Roma (per due date), Milano, Bologna, Venaria Reale e Napoli. Con me ci saranno anche degli amici, dei colleghi e ovviamente sempre Boss Doms. E poi un grande onore, aprire il Premio Tenco ‪il 17 ottobre.”

“A volte ho paura di accorgermi un giorno di aver sbagliato, di aver perso del tempo che non tornerà, di aver trascurato le cose importanti per vivere una vita che non esiste. Mi sto fidando di voi. Siete i primi a cui svelo che sto fondendo tutto in un unico insieme. Non esiste più nulla per me, i generi musicali sono solo gabbiette per topi. Pop, punk, rock, grunge, musica contemporanea. Sono un’unica cosa. Sto tornando con un’anima intima, malinconica, che è parte della vita. Sto prendendo i ricordi di quando ero bambino, che sono la parte migliore di noi, quella che forse tutti nascondono. Quel dolce rimpianto che ci lega profondamente. Sono nato nel ‘90. Ricordo che da bambino, e poi da adolescente, la musica che ascoltavo creava emozioni talmente forti da diventare oggi un ricordo a tratti malinconico. Erano gli anni delle boy band, la musica dance anni ‘90 dominava i dancefloor di tutto il mondo, con quel suo sound inconfondibile e quel suo spirito libero ed euforico, emblema di una giovinezza spensierata. Erano gli anni in cui sono comparsi i ‪Daft Punk, Corona, gli ‪Eiffel 65 e Gigi D’Agostino solo per citarne alcuni. Alla fine del 2017, dopo aver scritto “Rolls Royce” e quasi l’intero album “1969”, i ricordi d’infanzia e della mia adolescenza mi hanno portato alla mente le sonorità anni ‘90 e la musica dance. È così che a gennaio 2018 abbiamo buttato giù il primo brano ispirato a ‪La Bouche. Da lì il passo è stato breve e abbiamo iniziato a scrivere la musica che ascolterete nel futuro disco, chiaramente rivista a mio modo ed in chiave estremamente intima e autoriale. Cosa vi sto svelando? “1990” sta arrivando. Il prossimo passo mi vedrà volare negli U.S.A. per completare questo lavoro che mi auguro possa piacervi tanto quanto “Rolls Royce”. Intanto un’anteprima del nuovo mood ve la svelerò durante questo tour. Spero ci sarete e che mi accompagnerete anche in questa nuova prova. Spero di non deludervi”.

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