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Il Maggio Musicale Fiorentino alza il prezzo dei biglietti ma anche la qualità

La storica rassegna di musica classica e Opera si terrà dal 23 aprile fino al 23 luglio per puntare a un turismo internazionale

Placido Domingo

Il Festival del Maggio Musicale Fiorentino alza il prezzo dei biglietti ma anche la qualità, è questa la notizia più importante data dal nuovo Sovrintendente Alexander Pereira che ha spiegato la decisione presentando la rassegna che porterà in Toscana registi, direttori, soprani e tenori di fama mondiale come Krassmira Stoyanova, Francesco Meli e Placido Domingo con l’intento dichiarato di puntare a un turismo internazionale.

Il programma del Maggio Musicale si estenderà dal 23 aprile fino al 23 luglio e vedrà salire sul palco fiorentino alcuni dei più grandi nomi della scena lirica e sinfonico concertistica internazionale tra cui il direttore d’orchestra Daniele Gatti, alla regia Davide Livermore, Marina Abramovic, Cesare Lievi, Valerio Binasco e il premio Oscar Zhang Yimou e tra i cantanti oltre ai tre già citati Fabio Sartori, Gregory Kunde, Marjorie Owens, Hibla Gerzmava, Thomas Hampson, Carlos Alvarez, Roberto Frontali e Sonya Yoncheva.

Il Maggio Musicale Fiorentino è attualmente ancora senza un direttore musicale ma correrà in suo soccorso Zubin Mehta, già nominato Direttore onorario a vita del teatro il quale dirigerà l’Otello di Giuseppe Verdi e l’integrale delle sinfonie di Ludwig Van Beethoven nell’anno in cui si celebrano i 250 anni dalla nascita del grande compositore tedesco.

Ad aprire il festival il 23 aprile sarà per la prima volta in Toscana l’opera del compositore fiorentino Luigi Cherubini molto amata anche da Beethoven, “Lo sposo di tre o il marito di nessuna” con la direzione del maestro Diego Fasolis e la regia di Cesare Lievi.

Tra gli appuntamenti più importanti: Jeanne Dark l’opera contemporanea di Fabio Vacchi (22, 24 e 26 maggio); The Deaths of Maria Callas che vedrà la partecipazione in scena dell’artista Marina Abramovic (4,5 e 6 giugno); Euridice di Jacopo Peri (13, 15 e 18 giugno); la Turandot di Giacomo Puccini con la regia di Zhang Yimou (17, 20, 23 e 27 giugno); il Ballo in maschera del Teatro Bol’soj di Mosca con un allestimento dal grande impatto visivo con la regia di Davide Livermore; La Traviata  con Sonya Yoncheva, Placido Domingo e Francesca Demuro che avrà un’unica rappresentazione il 22 luglio. 

Un titolo del cartellone del festival sarà inoltre dedicato ai più piccoli, il 9 maggio alle 15.30 verrà proposto L’elisir d’amore per bambini, riduzione del capolavoro di Gaetano Donizzetti.

Per informazioni:
https://www.maggiofiorentino.com/

 

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