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Maggio Fiorentino: una stagione sinfonica ispirata al Nord Europa

In programma da ottobre a giugno dell’anno prossimo 23 concerti con direttori come Krivine, Chung e Piovani. E per i 250 anni dalla nascita Beethoven il maestro Zubin Mehta dirigerà l’integrale delle Sinfonie 

L’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino

La stagione sinfonica 2019/2020 del Maggio Musicale Fiorentino sarà ispirata a percorsi di musica dal Nord Europa. In programma 23 concerti, di cui 10 nel cartellone dell’83imo Festival, con grandissimi direttori sul podio: il maestro Zubin Mehta ci salirà per bene dieci volte, Daniele Gatti per tre volte e Myung-Whun Chung due. Inoltre per i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven Zubin Mehta dirigerà l’integrale delle Sinfonie oltre al Fidelio in forma di concerto, secondo titolo operistico del prossimo Festival.

La stagione sinfonica sarà inaugurata il 27 ottobre dal maestro Emmanuel Krivine che nel programma ricorderà anche il 150esimo anniversario dalla morte di Hector Berlioz dirigendo la Symphonie Fantastique. Il 31 ottobre Alpesh Chauhan il direttore musicale della Filarmonica Arturo Toscanini di Parma torna con il pianista Alessandro Taverna in un programma tutto nordeuropeo con musiche di Grieg e Sibelius.
Il 21 novembre torna a Firenze il maestro Nicola Piovani nell’esecuzione di Kaos e brani tratti da celebri film come “Il marchese del Grillo” di Mario Monicelli, “La vita è bella” di Roberto Benigini e molti altri.

Il 29 novembre sarà la volta del debutto a Firenze della portoghese Joana Carneiro, direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Portoghese e del Teatro Sao Carlos di Lisbona, che affronterà ancora un programma nordeuropeo con Sibelius e una composizione di Esa-Pekka Salonen. Il 3 dicembre Zubin Mehta dirigerà il Coro e l’Orchestra del Maggio nella Messa in do minore K427 di Wolfgang Amadeus Mozart, uno dei massimi capolavori della musica sacra.

Il 18 gennaio Dennis Russell Davies, direttore e pianista statunitense, dirigerà Emanuele Arciuli al pianoforte e l’Orchestra del Maggio nella Sinfonia n. 2, The Age of Anxiety di Leonard Bernstein. 
Il 25 gennaio è in programma un concerto diretto da Daniele Gatti: la sinfonia n.6 in la minore Tragica di Gustav Mahler. Il 7 febbraio è atteso James Conlon, che alla guida dell’Orchestra del Maggio eseguirà di Antonin Dvoràk, la n. 9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo”.
Il 28 febbraio Alexander Lonquich anche al pianoforte, dirigerà l’Orchestra del Maggio, mentre il 7 marzo in programma l’atteso ritorno di Myung-Whun Chung, che dirigerà la sinfonia n.9 di Gustav Mahler.

Il 21 marzo Lionel Bringuier, violinista, pianista e direttore francese, affronta sul podio dell’Orchestra del Maggio Ravel, Prokof’ev e Sibelius. Il 28 marzo e il 3 aprile il maestro Zubin Mehta, dirige Ancient voices of children di George Crumb con il soprano Mojca Erdmann e la Sinfonia n. 7 in mi maggiore di Anton Bruckner. Nella serata del 3 aprile il maestro Mehta offrirà un programma tutto mozartiano con Stefano Bollani al pianoforte.

A maggio inizia invece l’83esimo Festival del Maggio Musicale, che prevede 10 appuntamenti sinfonici e verrà inaugurato il 2 maggio con il maestro Myung Whun Chung che dirigerà l’Orchestra, il Coro e il Coro delle voci bianche del Maggio Musicale Fiorentino nell’imponente e colossale Sinfonia n. 3 in re minore di Gustav Mahler. Cinque dei concerti in calendario nel Festival vedranno Zubin Mehta sul podio per i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven, il primo è previsto l’8 maggio quando con il violinista Leonidas Kavakos dirigerà l’Ouverture Egmont, il concerto per violino e orchestra e, con la sinfonia n. 3, inizierà l’intero ciclo delle nove sinfonie beethoveniane.

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