Musica/

Tutto pronto per il Bright Festival: le arti digitali invadono Firenze

Dal 21 al 23 febbraio in arrivo 55 speaker, artisti e dj internazionali e 40 aziende del settore per 80 ore di conferenze, live di musica elettronica, installazioni interattive e immersive, artisti e ospiti internazionali

Firenze culla dell’arte ma non quella del Rinascimento bensì quella digitale, è questo l’obiettivo del Bright Festival che porterà per tre giorni alla Stazione Leopolda e al The Student Hotel i più grandi talenti e aziende in questo campo. Dalla musica alle installazioni, dalla cultura all’intrattenimento, dai convegni ai concerti moltissimi gli eventi che caratterizzano il programma della prima edizione del festival. 

Tantissimi gli ospiti in programma, tra i quali spicca sicuramente Big Fish: producer della squadra di Manuel Agnelli a X Factor e, fra gli altri, anche di Fabri Fibra, l’artista terrà una lecture curata da Napier Academy alla Stazione Leopolda (venerdì 22 febbraio alle 18:30). Durante l’incontro Big Fish spiegherà l’approccio e i metodi di lavoro utilizzati con star come Elisa, Gue Pequeno, Young Singorino.

Dagli Stati Uniti Craig Caton-Largent, mostro sacro dell’animazione 3D che ha lavorato nell’ambito dei visual effects per più di 38 anni e ha creato effetti speciali per più di cento film tra cui Jurassic Park, Batman – il ritorno, Ghostbusters, Apollo 13 e Terminator 2. Caton-Largent si dividerà fra una demo a TSH Collab (23 febbraio ore 11) e un talk alla Stazione Leopolda (22 febbraio ore 15:30) e racconterà il suo percorso professionale, che va di pari passo con l’evoluzione delle tecnologie e delle tecniche per gli effetti speciali nel Cinema. 

La Stazione Leopolda ospiterà anche una masterclass dedicata al lighting design condotto da Luciano Tovoli, direttore della fotografia di livello internazionale, autore dello studio sulle luci di Suspiria, Dracula 3D di Dario Argento (23 febbraio ore 15). L’incontro, della durata di 3 ore, verterà sui temi della luce e dei colori in ambito cinematografico. 

Mick Odelli (venerdì 22 febbraio ore 16:30) alla Conference Area della Stazione Leopolda nel talk Immersive art experience parlerà dell’arte digitale messa al servizio di altri campi artistici/culturali specifici. Luca Agnani nel talk Da Van Gogh ad Andy Warhol (venerdì 22 febbraio ore 17:50 – Stazione Leopolda) parlerà di come inserire l’arte in ambienti immersivi. Damiano Verdiani con Il cielo in una stanza spiegherà il funzionamento della camera oscura (22 febbraio ore 11:30 – 13:00, The Student Hotel, Student Free Pass) e Francesco Francia spiegherà come mettere la luce al nostro servizio per creare una determinata atmosfera (23 febbraio ore 18:00 , Stazione Leopolda) e i sistemi di illuminazione più efficaci per la fotografia di soggetto (venerdì 22 febbraio ore 10:00 – 19:00, The Student Hotel).

Tra gli altri ospiti del Bright Festival Stefano Fake, artista e video designer italiano precursore della tecnica del videomapping 3D, che realizza installazioni utilizzando video, film, fotografie, design, sculture e tecnologie interattive. Sul lighting design ci saranno lezioni sul videomapping e sul vjing, tecniche contemporanee oggi molto in voga, giovedì 21 febbraio ore 10:00 – 18:00 presso The Student Hotel nel workshop del pioniere delle Audio Visual Performing Arts Gianluca del Gobbo.

La sintesi sonora e la produzione musicale realizzata attraverso i nuovi dispositivi tecnologici, è invece appannaggio della masterclass di Enrico Cosimi: uno dei massimi esperti di sintesi sonora riconosciuti a livello internazionale; musicista, compositore, docente, consulente del MIUR-Ministero dell’Istruzione, beta tester Moog, Kurzweil, Novation, Arturia e PPG. Sempre sul fronte musicale impossibile non menzionare Jonty Skrufff fondatore di Pioneer Dj radio che arriverà da Berlino per mostrare tutte le funzioni e le potenzialità dei nuovi cdj 2000 Nexus 2 e del nuovo sampler djs 1000. L’arte digitale può essere applicata anche ai libri, come nel caso dell’illustratrice fiorentina Sara Franci e del suo libro “Piccolo buio”, illustrato interamente tramite iPad Pro, di cui ci parla nella lecture. Da un semplice sogno al maxischermo di Apple (sabato 23 febbraio ore 18:00 – 19:00, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione).

Tanta musica troverà spazio al Bright Festival venerdì 22 febbraio si esibirà sul palco della Stazione Leopolda Derrick May padre fondatore della musica dance elettronica di Detroit. Il musicista sarà inoltre ospite di un panel a TSH (già soldout) dedicato all’evoluzione dell’ecosistema della club culture realizzato da Tenax Academy. Special guest, oltre a May, Alex Neri, modera Damir Ivic. Alla Leopolda, nella stessa serata salirà sul palco anche la boliviana Iva, una delle più celebrate e stimate dj femminili del Sudamerica

Sabato 23 febbraio il programma serale propone il nome di Francesco Tristano, pianista e compositore classico innamorato della techno. L’interesse per la musica elettronica, e il suo sodalizio con alcuni dei Dj più rappresentativi della scena attuale l’hanno portato di diritto in cima alle line-up dei migliori club e festival del mondo. A seguire il live di Ark: pioniere del nuovo stile sperimentale minimal house in Francia da oltre dieci anni. Chiude la lineup del sabato il dj svedese La Fleur uno dei talenti più eccitanti della house e della techno europea

Per informazioni:
www.brightfestival.com

Vedi mappa
I più popolari su intoscana