Salute/

A Pisa arriva la sala d’attesa smart per i pazienti pediatrici

A Calambrone nascerà il progetto della Fondazione Stella Maris: una stanza multisensoriale dove osservare i piccoli pazienti con patologie neurologiche o psichiatriche

Una ‘smart room’, una sala di attesa multisensoriale, capace di combinare i più elevati standard di accoglienza alla possibilità di “osservare” piccoli pazienti con patologie neurologiche o psichiatriche durante il gioco, così da raccogliere dati utili al loro benessere e cura. Questo il progetto che – col sostegno di Lions Club Pisa Certosa che ha devoluto 20.000 euro alla Fondazione Stella Maris – nascerà a Calambrone. Progetto che anticiperà la qualità con cui saranno ideati gli spazi per pazienti e famiglie nel nuovo ospedale che l’Irccs Fondazione Stella Maris realizzerà a Cisanello di Pisa.

“Da anni come Lions Club Pisa Certosa sosteniamo la Fondazione Stella Maris – spiega il presidente del club, professor Antonio Boldrini -. Abbiamo deciso di sostenere con un Service la Smart Room perché crediamo nel progetto che riteniamo originale e rilevante, le cui ricadute saranno estremamente positive per i bambini con gravi disturbi neurologici e psichiatrici e le loro famiglie. La Smart Room non è solo un momento di grande accoglienza, ma grazie ai giochi e alle dotazioni interattive diventa un momento di raccolta dati utili alla cura di questi pazienti. Di solito l’attesa è un momento algido che avviene in ambienti freddi”.

Il prototipo attraverso l’interazione che il bambino e la famiglia ha con la sala di attesa, rende un primo spontaneo inquadramento utile alla diagnosi e al percorso di cura e riabilitazione. Il prototipo sarà costruito nella sede di Stella Maris a Calambrone e poi avrà pieno sviluppo nel nuovo ospedale di Cisanello.

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