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Coronavirus: 5 nuovi casi e 1 decesso. Rossi: non abbassaremo la guardia

Ieri in Toscana si sono registrate anche 11 guarigioni. Il presidente della Regione: “Doveroso mantenere le misure cautelative come distanziamento e mascherina”

Sono 5 in più i casi di positività al Coronavirus che si sono registrati ieri in Toscana, lo 0,05% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 8.791 (l’86% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 320.799, 3.866 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 330, -2,1% rispetto a ieri. Si registra 1 nuovo decesso: una donna di 96 anni.

Da ieri inoltre il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.

Di seguito i nuovi casi giornalieri di ieri di positività sul territorio regionale: 1 a Firenze, 2 a Pistoia, 1 ad Arezzo, 1 a Grosseto. Secondo il nuovo sistema di rilevazione in vigore da oggi, sono 3.185 i casi complessivi ad oggi a Firenze, 530 a Prato, 743 a Pistoia, 1.050 a Massa Carrara, 1.351 a Lucca, 925 a Pisa, 476 a Livorno, 670 ad Arezzo, 427 a Siena, 394 a Grosseto. Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. 

In base al nuovo sistema di rilevazione dati la Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi, con circa 274 casi per 100.000 abitanti (compresi i casi fuori regione), a fronte della media italiana di ieri di circa 395 x100.000. Le province con il tasso più alto sono Massa Carrara con 539 casi x100.000 abitanti, Lucca con 348, Firenze con 315, la più bassa Siena con 160.

mascherine coronavirus

“Finché farò il presidente, cioè fino alle elezioni che si terranno il 20 settembre, io non abbasserò la guardia – ha dichiarato ieri su Facebook il presidente della Toscana Enrico Rossi – per quello che sono i miei poteri, manterrò le misure precauzionali e lavorerò perché la sanità toscana sia più preparata nell’eventualità dovesse affrontare una nuova ondata del virus Covid19. Gli inglesi dicono ‘better safe than sorry’, meglio mettere al sicuro che poi chiedere scusa. Noi, un po’ più concettualmente, diciamo meglio prevenire che curare”.
Rossi ha poi aggiunto che “tutti dovrebbero convenire sul fatto che mantenere le misure cautelative, come il distanziamento sociale, la misurazione della febbre e la mascherina, è opportuno e doveroso”.
“Si chiama principio di precauzione”, ha anche scritto Rossi, “ed è usato come criterio di decisione per gestire i rischi nel campo della salute umana e ambientale, quando la scienza non da risposte univoche e definitive ad un problema, consiste nell’adottare, in misura proporzionata al rischio, comportamenti prudenti”. 

Tornando ai dati, complessivamente, 299 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (meno 12 rispetto al giorno precedente, meno 3,8%). Sono 2.587 (meno 131 rispetto al giorno precedente meno 4,8%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 1.008, Nord Ovest 1.520, Sud Est 59). 

Aumentano le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti COVID che  sono complessivamente 31, 5 in più del giorno precedente (più 19%), di cui 5 in terapia intensiva (1 in meno rispetto al giorno precedente meno 16,7%). È il punto più basso dal 5 marzo 2020 per le terapie intensive.

dati 24 giugno

Le persone complessivamente guarite salgono a 8.791 (più 11 rispetto a ieri, più 0,1%): 310 persone “clinicamente guarite” (meno 15 rispetto al giorno precedente, meno 4,6%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.481 (più 26 rispetto al giorno precedente più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Purtroppo, si registra 1 nuovo decesso: una donna di 96 anni. Relativamente alla provincia di notifica, la persona deceduta è a Siena. Sono 1.101 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 405 a Firenze, 51 a Prato, 81 a Pistoia, 162 a Massa Carrara, 141 a Lucca, 89 a Pisa, 61 a Livorno, 46 ad Arezzo, 33 a Siena, 24 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano, numero di deceduti per Covid-19 è di 29,5 x100.000 residenti contro il 57,4 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (83,1 x100.000), Firenze (40,0 x100.000) e Lucca (36,4 x100.000), il più basso a Grosseto (10,8 x100.000).

 

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