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Coronavirus, salgono a 4 i sospetti contagi in Toscana

Due nuovi sospetti casi di contagio a Firenze. Tutti e quattro i casi sono attualmente in buone condizioni. Si aspetta conferma da parte dell’Iss. Test coronavirus in Toscana: 363 campioni esaminati, positivo l’1,1%

Sono “stabili e discrete” le condizioni dei due toscani contagiati. Si tratta, lo ricordiamo, di un informatico di 49 anni di Pescia (Pistoia), reduce da tre giorni a Codogno (Lodi) dove si era recato per lavoro, e un imprenditore meccanico di 63 anni di Firenze, che a gennaio aveva fatto un viaggio a Singapore. A loro si aggiungono due nuovi casi sospetti.

In Toscana altri due casi positivi sospetti
Altri due casi positivi sospetti in Toscana (quattro in totale) di Covid-19. I tamponi analizzati dai laboratori toscani sono già stati inviati stamani all’Istituto superiore di sanità, in attesa di validazione. Tutti e due riguardano cittadini residenti a Firenze. Il primo dei due nuovi casi toscani è una persona che ha avuto un contatto con l’imprenditore fiorentino che già era stato ricoverato lunedì a Ponte a Niccheri. È un vicino di casa, 65 anni, e il suo nome era già emerso all’interno dell’indagine epidemiologica in corso; si trovava già da un giorno ricoverato in ospedale a Careggi per un controllo a seguito di un intervento a cui si era sottoposto un mese prima. Al momento è in isolamento nel reparto di malattie infettive dell’ospedale. Le sue condizioni cliniche sono giudicate buone. Il secondo nuovo caso fiorentino è quello di uno studente nord-europeo di 26 anni che si trova in Toscana, nel capoluogo per motivi di studio, dallo scorso agosto. Abita in centro. Era tornato nel proprio paese per quattordici giorni e la settimana scorsa, con scalo a Monaco, di nuovo a Firenze. Ha accusato febbre ed è stato ricoverato stanotte, con percorso riservato e in isolamento, nell’ospedale di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, nel reparto di malattie infettive. Ora è in buone condizioni e la temperatura è già tornata nella norma. Si stanno ricostruendo i contatti che ha avuto, per lo più nell’area fiorentina. Per tutti i quatro casi si aspetta ancora la conferma degli esami da parte dell’Istituto superiore di sanità.

Isolamento domiciliare
In Toscana sono complessivamente 273 le persone in isolamento domiciliare, sotto sorveglianza attiva, a seguito delle indagini epidemiologiche in corso e della prima ricostruzione dei contatti stretti e prolungati dei primi due sospetti positivi. Tra le persone isolate figurano anche i contatti con i due cinesi transitati dalla Toscana e poi ricoverati allo Spallanzani di Roma.

Test coronavirus: 363 campioni esaminati
Dal primo febbraio alle 11 di mercoledì 26 febbraio sono stati 363 i campioni testati per il Covid-19, il nuovo coronavirus, nei tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena. L’attività dei tre laboratori è partita in date diverse: a Siena il prino febbraio, a Pisa il 10, a Careggi il 19. Di questi 363 campioni, prelevati con un tampone faringeo, 359 sono risultati negativi, mentre 4 sono risultati positivi (in attesa di validazione da parte dell’Istituto superiore di sanità). Quindi, è risultato positivo l’1,1% dei campioni esaminati. In base all’ordinanza regionale di domenica 23, i tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie funzionano h24, 7 giorni su 7, e hanno riorganizzato il lavoro in base a questi orari, per garantire la continuità.

Urs Toscana, task force per le scuole
Una task force di supporto alle istituzioni scolastiche è stata attivata presso l’Ufficio scolastico regionale per la Toscana per far fronte all’emergenza coronavirus. Attraverso un numero dedicato le scuole potranno contattate il personale, che sarà a disposizione dalle 10 alle 13, dal lunedì al venerdì, per fornire informazioni circa la gestione di eventuali criticità. Gli istituti scolastici toscani hanno ricevuto questa mattina la comunicazione dell’istituzione della task force, con i recapiti da contattare: 055 2725237 (telefono fisso), 47637 (numero voip), taskforcecovid19@toscana-istruzione.it (email dedicata).

Cna ai pensionati: occhio alle truffe dei “falsi medici”
Si registrano casi di truffe legati alla paura del coronavirus. A mettere in guardia la popolazione sono Cna pensionati Firenze e Cna cittadini Firenze. Dopo altre regioni italiane, anche in Toscana e nella città metropolitana di Firenze ci sono truffatori che si spacciano per personale medico autorizzato dal servizio sanitario nazionale. Si resentando al domicilio dei cittadini, in particolar modo degli anziani, preceduti o meno da una telefonata per fissare un appuntamento, allo scopo di sottoporre la persona al tampone del coronavirus. In realtà, mentre il cittadino si sta sottoponendo al tampone (fasullo), i truffatori rubano preziosi e denaro. Nessun medico è stato incaricato dal servizio sanitario di effettuare tamponi a domicilio come misura preventiva. Nel dubbio, raccomanda Cna, chiamare sempre le autorità per una verifica.

Ciuoffo, dopo l’emergenza al via i progetti per il rilancio del turismo
«Sarà un esercizio 2020 molto diverso dalle aspettative», ma «quando questa emergenza sarà finita potremo recuperare i turisti d’oriente grazie ai progetti che avevamo già strutturato e che dovevano partire questo anno». Così l’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo, ha risposto nell’aula del Consiglio regionale all’interrogazione della consigliera M5s Irene Galletti sulle misure che la Regione Toscana ha intenzione di mettere in campo per sostenere il settore turistico colpito dall’emergenza Coronavirus. Ciuoffo ha poi ricordato che il 2020 «era stato indicato dai governi dei due paesi come quello per celebrare l’amicizia e il legame tra Cina e Italia a 50 anni dall’inizio dei rapporti diplomatici».

Pisa, famiglia in quarantena preventiva
Una famiglia è in quarantena a Ponsacco (Pisa) dopo essere venuta in contatto con l’imprenditore 63enne fiorentino ricoverato per il Coronavirus all’ospedale di Ponte a Niccheri. Lo rende noto il sindaco di Ponsacco (Pisa) Francesca Brogi, spiegando che ieri sera ha firmato «un’ordinanza per attivare la misura della quarantena con sorveglianza attiva nei confronti della famiglia». Brogi ha accolto una richiesta del dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana nord ovest. «Si tratta – ha proseguito il sindaco – di una misura precauzionale che è stata decisa dopo la segnalazione del responsabile del dipartimento di prevenzione. Ci tengo a specificare che la situazione è del tutto sotto controllo. Non è il caso di allarmarsi, i familiari ad oggi stanno tutti bene e non hanno manifestato nessun sintomo. La misura è preventiva e a tutela di tutti i cittadini».

Rinviato l’incontro con AstroSamantha a Pisa
L’incontro con l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, originariamente previsto per il prossimo 6 marzo alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, su iniziativa del Comitato Unico di Garanzia dell’istituzione accademica «deve intendersi sospeso». Lo ha reso noto la stessa Scuola Sant’Anna. L’iniziativa è stata annullata perché, l’Esa, in seguito all’emergenza sanitaria in atto, prosegue la Sant’Anna, «ha deciso di annullare le trasferte del suo team». Rinviato in via prudenziale a data da destinarsi anche il convegno internazionale di agricoltura biodinamica previsto a Firenze dal 27 al 29 febbraio (“Un’agricoltura di salute, ricerca, innovazione e formazione per il futuro della terra”). Rinviato a data da destinarsi nel 2021 anche l’incontro, previsto a Firenze a marzo prossimo, con il fondatore e ceo di Snapchat, Evan Spiegel.

Stop a gite scolastiche, previsti rimborsi
«I genitori verranno rimborsati, ma anche le agenzie hanno bisogno di una risposta». Lo ha assicurato il ministro dell’istruzione Lucia Azzolina a Radio 24 parlando della questione dei soldi versati dalle famiglie per i viaggi di istruzione dei figli cancellati a causa del coronavirus. Azzolina ha parlato di un possibile «decreto ad hoc. «Speriamo che a partire dal 16 marzo si possa anche ricominciare ad andare in viaggi di istruzione, dipende dalla situazione epidemiologica delle prossime settimane», ha aggiunto.

Borrelli: «Viaggiare? Non è un problema»
«Si può continuare a viaggiare e a prendere il treno tranquillamente, la vita continua. Le restrizioni riguardano le aree in cui è stato identificato il focolaio». A tranquillizzare è Angelo Borrelli, capo del dipartimento nazionale della Protezione Civile, durante la registrazione della trasmissione “Porta a porta”, su Rai Uno, rispondendo a una delle più diffuse paure che hanno gli italiani in questi giorni: quella di spostarsi. «L’allarme è ingiustificato – ha aggiunto – e riteniamo il nostro paese sia tranquillo. Abbiamo avuto focolai specifici e li abbiamo subito fronteggiati. Abbiamo circoscritto i focolai e pensiamo di poter gestire i contagi con le misure adottate, che sono molto rigorose».

INFO UTILI
Il numero verde istituito dalla Regione Toscana per fornire indicazioni sui percorsi e le iniziative sul tema del coronavirus è il seguente: 800 556060 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15).
Esiste poi il numero di pubblica utilità: 1500 (attivo 24 ore su 24).
Per dichiarare di essere stati in Cina, i numeri da chiamare (attivi dalle 8 alle 20, anche con operatore e interprete cinese) sono questi: Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli) 055 5454777; Asl Toscana nord ovest (Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Viareggio) 050 954444; Asl Toscana sud est (Arezzo, Grosseto, Siena) 800 579579.
Per maggiori informazioni, consultare la pagina dedicata al coronavirus sul sito di Regione Toscana all’indirizzo: www.regione.toscana.it/-/coronavirus

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