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Malattie rare, il Meyer coordina un importante progetto di ricerca transnazionale

Il programma quinquennale European Joint Programme on Rare Diseases (EJP RD), cofinanziato dalla Commissione Europea riunisce 135 diverse istitu<ini provenienti da 35 paesi

Malattie rare, il Meyer coordina un importante progetto di ricerca transnazionale

L’Azienda Ospedaliera Universitaria A. Meyer – SOC Nefrologia, con la responsabilità scientifica del professor Augusto Vaglio, coordina un importante progetto transnazionale che ha vinto la Joint Transnational Call 2019 “Transnational research projects to accelerate diagnosis and/or explore disease progression and mechanisms of rare diseases” nell’ambito dell’European Joint Programme on Rare Diseases (EJP RD).

“FAIRVASC – Building registry interoperability to inform clinical care” è un progetto di ricerca della European Vasculitis Society (EUVASC), che riunisce scienziati di spicco, clinici e organizzazioni di pazienti. Verranno utilizzate le moderne tecnologie semantic web technologies per collegare i registri delle vasculiti in tutta Europa in un “unico dataset europeo”, aprendo così la porta a nuove ricerche su queste malattie così impegnative.

In FAIRVASC, questo nuovo grande dataset europeo sarà analizzato per identificare i cluster di caratteristiche cliniche che prevedono come si svilupperà la malattia di un paziente e quali sono i principali rischi per la salute. Utilizzando approcci basati sull’intelligenza artificiale, queste caratteristiche cliniche potranno poi essere utilizzate per sviluppare strumenti clinici predittivi che consentano un approccio personalizzato all’erogazione dell’assistenza sanitaria.

Fanno parte del consorzio di ricerca, coordinato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria A. Meyer, l’Irlanda con due istituti del Trinity College di Dublino, la Polonia con il Jagiellonian University Medical Centre di Cracovia, la Repubblica Ceca con la Charles University and General University Hospital di Praga, la Svezia con la Medical University di Lund, la Francia con l’Hôpital Cochin, di Parigi e la Germania con l’Ospedale Universitario Schleswig-Holstein di Lubecca.

La partecipazione di Regione Toscana al programma quinquennale “European Joint Programme on Rare Diseases (EJP RD)”, cofinanziato dalla Commissione Europea con l’intento di creare un ecosistema globale e sostenibile che consenta un circolo virtuoso tra ricerca, cura e innovazione medica, supportato da 135 diverse istituzioni provenienti da 35 paesi, ha permesso ad Aziende e enti del Servizio Sanitario Regionale, organismi di ricerca, Università di partecipare al bando transnazionale per progetti di ricerca del 2019.

La call EJP RD Joint Transitional Call 2019 “Transnational research projects to accelerate diagnosis and/or explore disease progression and mechanisms of rare diseases” è la prima lanciata dal consorzio EJP RD. A sostegno di questa iniziativa, Regione Toscana, in qualità di Funding Agency, ha investito 300.000 euro destinati ad enti toscani appartenenti a partenariati internazionali partecipanti alla Call.

L’obiettivo di questa Call era quello di consentire ai ricercatori dei diversi paesi di costruire una collaborazione efficace su un progetto comune di ricerca interdisciplinare, in ambito malattie rare, basato sulla complementarità e sulla condivisione delle competenze, con evidenti vantaggi per i pazienti.

La call transnazionale JTC2019 ha ricevuto 296 proposte preliminari ammissibili. Dopo una prima valutazione, 52 consorzi sono stati invitati a presentare una proposta completa. Le proposte complete sono state valutate dal Peer Review Panel (PRP), che si è riunito a Dresda il 10-11 settembre 2019, che ha portato al finanziamento di 22 progetti, sulla base della qualità scientifica delle proposte.

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