Salute/

Riabilitazione: a Grosseto il tutore Rewalk per camminare di nuovo

Nella Asl Toscan Sud Est è partita la sperimentazione dell’esoscheletro robotico che aiuta i pazienti con gli arti paralizzati a muoversi

Partita a Grosseto la prima fase di formazione del ‘Progetto Rewalk’ che con un piano di riabilitazione della onlus ‘Tutto Possibile’ e della Asl Toscana Sud Est ha l’obiettivo di far tornare a camminare pazienti con gli arti paralizzati. Il progetto prevede l’utilizzo da parte di pazienti con arti inferiori paralizzati, a causa di particolari lesioni del midollo spinale, di un esoscheletro per poter acquisire nuovamente la capacità di deambulazione, in parziale autonomia.

L’esoscheletro è una struttura robotizzata denominata Rewalk: si tratta di un tutore che viene indossato dalla persona e che, attivato tramite un software specifico, trasmette alla parte inferiore dell’ausilio robotico degli impulsi. In tal modo il paziente, con il supporto di stampelle, riesce a camminare e anche a fare le scale.
Il progetto ha preso il via con la prima fase di formazione dei professionisti della riabilitazione che dovranno insegnare a loro volta l’utilizzo del Rewalk a pazienti selezionati. E’ un momento fondamentale per ottenere una conoscenza completa del sistema da trasferire poi ai futuri utilizzatori e alle persone che li sosterranno per un uso appropriato dell’esoscheletro. 

“Sono circa 80.000 in Italia le persone affette da danno midollare, molti tra loro sono giovani – afferma Marcella Biagi, dirigente delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione della Asl Toscana Sud Est – l’opportunità di poter usufruire del potenziale tecnologico dell’esoscheletro per la deambulazione di persone in carrozzina è rivoluzionaria perché permetterà di recuperare le funzioni perse a seguito della patologia, recuperando la possibilità di stare in piedi e camminare.”

I più popolari su intoscana