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Stop ai voli, scattano i controlli. Frequenze ridotte di treni, bus e tram

Spostamenti consentiti solo con autocertificazione. Diminuiscono i servizi di trasporto per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Disagi per chi rientra dall’estero

Gentile cliente, Siamo spiacenti di informarti che, a causa del dilagare del COVID-19 in Italia, Ryanair è stato costretto a cancellare il tuo volo in partenza da Fuerteventura per Pisa Ti preghiamo di avvisare eventuali clienti che avrebbero dovuto viaggiare con te.

La più nota compagnia aerea low cost, attiva sullo scalo Galileo Galilei, ha cancellato tutti i voli in entrata in Italia e chi si trovava all’estero per un viaggio di svago o lavoro mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annunciava che il nostro Paese sarebbe diventato un’unica grande zona rossa, molto probabilmente ha ricevuto una mail simile a quella citata sopra. Con il passare delle ore l’oggetto di quelle mail è passato da ‘volo modificato’ a ‘volo cancellato’. Ryanair è stata la prima ad ufficializzare lo stop, le altre compagnie l’hanno seguita a ruota. 

Conformemente alla decisione del governo portoghese di sospendere tutti i voli da e per l’Italia, TAP informa che le sue operazioni tra gli aeroporti portoghesi e italiani sono sospese dall’11 al 24 marzo 2020‘ si legge sul sito di Tap che collega Firenze a Lisbona.

I rientri, comunque, sono assicurati e le compagnie aeree sono soggette a rigide politiche di rimborso o di riprogrammazione. Da Toscana Aeroporti, società che gestisce il traffico aereo in Toscana, confermano che i due scali regionali sono operativi. Chi si trova all’estero potrà rientrare con il primo volo utile, per tutti, tuttavia, dall’inizio di questo isolamento forzato sarà necessario presentarsi ai controlli di polizia in aeroporto provvisti di autocertificazione. La stessa che viene chiesta a chiunque si trovi a spostarsi tra un comune ed un altro e che certifica la residenza o l’abitazione, oltre che il domicilio, tra i motivi comprovati per cui è possibile lasciare il proprio territorio comunale per raggiungerne un altro o, nel caso dei voli, un Paese estero per far rientro in Italia se è in Italia che si vive, si risiede o si lavora.

Non solo aerei ovviamente. Strade, stazioni ferroviarie, stazioni taxi e capolinea dei bus sono dei sorvegliati speciali e sono i punti dove le prefetture hanno focalizzato i controlli delle forze dell’ordine, controlli volti a verificare i motivi degli spostamenti. Facilmente reperibile online l’autodichiarazione può essere compilata anche seduta stante al momento del controllo.

Se nelle stazioni, stando alla direttiva del ministero dell’Interno, potrebbero iniziare i monitoraggi con termoscan per la misurazione della febbre, la principale novità che riguarda bus e tram, dove già nelle scorse settimane sono state potenziate le attività di sanificazione, è la riduzione delle frequenze. Sui mezzi delle aziende di tpl regionale, inoltre, non sarà più possibile acquistare i biglietti a bordo per garantire la necessaria distanza tra l’autista e i passeggeri. La scelta di ridurre il servizio è stata adottata anche da Trenitalia che ha deciso di modificare la propria programmazione cancellando alcuni treni (per il dettaglio e gli aggiornamenti vi consigliamo di scaricare l’app di Muoversi in Toscana e seguire la pagina Facebook).

Questa, insomma, la situazione a circa 48 ore dall’entrata in vigore del decreto del presidente del Consiglio, una situazione che potrebbe evolvere e modificare rapidamente.

La raccomandazione generale è di limitare, almeno fino al prossimo 3 aprile, ogni spostamento se non strettamente necessario.

Torneremo a volare, torneremo a viaggiare, torneremo a sentirci cittadini del mondo.

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