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50 tablet nei reparti Covid-19 della Toscana: malati e familiari più vicini

Sono stati acquistati grazie alla campagna di donazioni ‘Sostieni gli ospedali della Toscana’ per aiutare i pazienti ricoverati a comunicare con le proprie famiglie

La solitudine in un reparto Covid-19 può essere un fardello in più da sostenere per i malati: per aiutarli a comunicare con i propri cari sono in arrivo negli ospedali della Toscana 50 tablet, con cui i pazienti potranno videochiamare le proprie famiglie. I dispositivi sono stati acquistati da Estar grazie alla campagna di donazioni “Sostieni gli ospedali della Toscana”: ieri l’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi ha consegnato i primi tre nel reparto Covid di Careggi e gli altri saranno distribuiti nei prossimi giorni nelle altre strutture ospedaliere toscane. I tablet sono sanificabili con prodotti attivi contro i virus, sono quindi efficacemente utilizzabili in ambiente ospedaliero ed in particolare nei reparti Covid.

“Per i pazienti ricoverati nei reparti Covid dei nostri ospedali – sottolinea Saccardi – alla sofferenza e alla preoccupazione per la propria salute si aggiungono anche la solitudine, la lontananza dagli affetti più cari, l’impossibilità di ricevere una visita. Questi tablet che cominciamo a consegnare da oggi, li aiuteranno a restare in contatto con i parenti e renderanno meno dura la loro degenza. So bene che una videochiamata non è un abbraccio né una carezza, ma è comunque un contatto”. Saccardi sottolinea che “la solitudine delle persone malate è necessaria per la sicurezza dei nostri ospedali, è un aspetto terribile di questa battaglia. Dobbiamo creare un ponte tra le persone ricoverate e i loro cari, perché l’umanità è parte della cura, di una cura dignitosa”.

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I tablet, dotati di sim, sono stati specificamente configurati dai tecnici di Estar per poter diventare un facile strumento di comunicazione: sono infatti stati installati i più diffusi software di videocomunicazione, come Whatsapp, Telegram, Zoom, Google, Meet. Ovviamente è possibile effettuare e ricevere telefonate classiche e Sms, anche se l’utilizzo per cui sono stati pensati è quello della videocomunicazione.
La campagna “Sostieni gli ospedali della Toscana”, che ha raccolto fino ad oggi 932mila euro, ha già permesso la distribuzione alle aziende sanitarie di 50mila mascherine Ffp2, 17mila occhiali protettivi, 10.400 tute alta protezione e 48 monitor multiparametrici per le terapie intensive.

Nei giorni scorsi inoltre File, la Fondazione italiana per la leniterapia, aveva donato alla alla Fondazione Santa Maria Nuova onlus 10 tablet, che saranno utilizzati a rotazione dai malati nei reparti Covid degli ospedali di Santa Maria Nuova, Ponte a Niccheri, Torregalli, Careggi e Prato.
Alcune persone non possono neppure parlare – aggiunge Mariella Orsi, presidente comitato scientifico File – il tablet permette di ricevere immagini ampie senza esigere la necessità di interazione. Anche poter soltanto vedere i propri familiari può essere di conforto in un momento così difficile”.

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