Salute/

Telemedicina: in Toscana 5mila visite telematiche in un solo mese

Dall’inizio di giugno moltissime visite di controllo si sono svolte da remoto, utilizzate soprattutto dai pazienti con patologie diabetologiche, reumatologiche o cardiologiche

Le visite di controllo in modalità telematica, introdotte in Toscana il 6 aprile scorso in pieno lockdown per l’emergenza Coronavirus, sono ormai una realtà in tutta la Regione. Dall’inizio di giugno sono già state circa 5.000 le visite di controllo esenti ticket erogate da remoto agli utenti, a cui basta avere un computer, un tablet o uno smartphone per connettersi con il medico. Si tratta soprattutto visite di controllo diabetologiche, reumatologiche o cardiologiche, per quei pazienti che, già noti e presi in carico da tempo dai vari servizi aziendali, possono fruire, grazie alla tecnologia, di questa via alternativa alla classica visita in presenza.

A decidere se la visita deve tenersi dal vivo o in modalità telematica è lo specialista, che valuta sulla base di opportuni criteri come una eventuale terapia in corso, la diagnosi nota o un sospetto diagnostico già formulato in una precedente visita. La televisita ha inizio dopo che il medico, alla data ed ora stabilita dall’appuntamento, avrà attivato la seduta e “aperto” la stanza dell’ambulatorio virtuale.

“È una delle novità che avevamo introdotto in epoca Covid – afferma l’assessore al diritto alla salute della Toscana, Stefania Saccardi -, quando tutto era chiuso e non potevamo muoverci da casa, per garantire la continuità assistenziale dei pazienti cronici. Ma si sta rivelando anche una soluzione importante in queste ultime settimane, in cui ancora il distanziamento e la sanificazione non stanno consentendo alle nostre strutture sanitarie di riprendere l’attività a pieno ritmo. Nella delibera avevamo previsto anche la costituzione di punti di prossimità per i cittadini più anziani, o comunque per coloro che sono meno avvezzi all’uso della tecnologia, e sono allo studio in questi giorni l’allestimento di postazioni proprio con la collaborazione di Anci. Siamo sicuri che le televisite contribuiranno a smaltire le code che si sono accumulate a causa del lockdown e che diventeranno sempre più uno strumento di consulto anche tra medici di medicina generale e specialisti, e anche in ambito socio-sanitario”.

La televisita viene effettuata sulla piattaforma unica regionale che è stata appositamente creata e attivata dai tecnici di Regione, garantendo elevati livelli di sicurezza e privacy,  e viene effettuata solo se lo specialista la reputa possibile su base clinica e se l’utente è tecnicamente in grado di effettuarla. La televisita verrà a breve integrata direttamente negli applicativi aziendali di cartella clinica ambulatoriale, consentendo una agevole condivisione dei dati e degli esami tra medico e paziente in totale sicurezza e tutela dei dati personali e sarà un tassello in più che va ad aggiungersi alle piattaforme di prenotazione online (https://prenota.sanita.toscana.it/) già disponibili per i cittadini toscani, particolarmente utili in questo periodo.
Per connettersi da computer basta andare all’indirizzo  https://televisita.sanita.toscana.it, mentre da smartphone è necessario scaricare la App gratuita Jitsi Meet. 

 
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