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Luna, a 50 anni dallo sbarco. La Toscana ricorda

Proiezioni, mostre, concorsi di poesia. E soprattutto testimonianze di chi era di fronte alla tv la sera del 20 luglio 1969. Memorie e celebrazioni a mezzo secolo dall’allunaggio

Neil Armstrong

«One small step for man, one giant leap for mankind». Ovvero un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità. A pronunciare quella frase, esattamente 50 anni fa, fu l’astronauta Neil Armstrong. Forse il più famoso della storia. Comandante della missione Apollo 11, fu il primo uomo a mettere piede sul suolo lunare. Erano le 20 e 17 e 40 secondi del 20 luglio 1969. Ora, mezzo secolo dopo, anche la Toscana rende omaggio alla luna, alternando i ricordi alle celebrazioni.

Tante sono le iniziative. Non pretendiamo quindi di essere esaustivi. Ci limiteremo a segnalarne alcune, a cominciare da quella in programma appunto domani, sabato 20 luglio (ore 21), al Planetario del parco nazionale delle Foreste casentinesi a Stia (Arezzo), dal titolo “Ha toccato! Toccato il suolo lunare… – Cinquant’anni dalla Luna”. In programma filmati d’epoca, spezzoni di film, articoli, cimeli e musiche che hanno fatto da cornice a quei giorni. In contemporanea alla conferenza sono inoltre previste attività divulgative a carattere astronomico sotto la cupola del planetario e uno spazio espositivo per i ragazzi di varia età, in modo da permettere ai genitori di assistere all’incontro in piena tranquillità. Per informazioni e prenotazioni: 0575 557247, 335 6244537, info@orostoscana.it o promozione@parcoforestecasentinesi.it.

Museo Scienze Planetarie _1

Sempre per i 50 anni dallo sbarco sulla luna, l’azienda vinicola Vallepicciola a Castelnuovo Berardenga, nella campagna del Chianti Classico, a pochi chilometri da Siena, il 20 luglio (ore 21.30) ospiterà nei suoi spazi all’aperto, grazie alla collaborazione con il Chianti Festival 2019 e con il direttore Matteo Marsan, Quanto è distante la luna?”, spettacolo teatrale con la regia di Daniela Morozzi liberamente ispirato al racconto di Italo Calvino “La distanza dalla luna” (Strada Provinciale 9 di Pievasciata 21; Castelnuovo Berardenga, Siena).

Tito Stagno al Politeama

Al Museo di Scienze Planetarie di Prato, invece, “Siamo tutti un po’ lunatici”. Una serata per la luna. Il museo ha messo insieme conferenza e mostra d’arte, francobolli spaziali e modellini dell’Apollo (stasera, venerdì 19 luglio, anche Tv Prato celebrerà i 50 anni dalla passeggiata lunare con la messa in onda alle 21.20 dello spettacolo “Luna e dintorni”, che fece il tutto esaurito lo scorso 28 aprile al Politeama Pratese). Ospite d’onore e grande protagonista sul palcoscenico Tito Stagno, che fece rivivere a un pubblico entusiasta le emozioni di quella cronaca dallo spazio (“Ha toccato, ha toccato!”) che lo rese famoso. Sabato 20 luglio, al Museo di Scienze Planetarie, la serata comincia alle 19 con l’inaugurazione dell’esposizione di francobolli e della mostra di Lauraballa “Storia di una bambina lunare”. Tavole dipinte, disegni, illustrazioni, in tutto una ventina di opere insieme al libro che porta lo stesso titolo, con i testi di Andrea Testadirapa e a un altro libro dal titolo “Se non ci fosse il sole”, scritto e illustrato da Laura. In mostra anche i francobolli provenienti da tutto il mondo che celebravano la conquista dello spazio e il recente allunaggio dell’Apollo 11 trovati da Silvano Coveri nei colli degli stracci pratesi negli anni ’70. Silvano li metteva da parte per regalarli alla figlia Silvia e adesso proprio la figlia ha donato i 55 pezzi al Museo di Scienze Planetarie. Insieme a disegni e francobolli ci sarà spazio anche per i modellini di Saturno V e dell’Apollo 11, il modulo di servizio e quello di allunaggio in particolare. Alle 21.15, dopo l’aperiluna, la serata prosegue con il fisico Giampaolo Preti, che racconta l’avventura dello spazio. Per informazioni: 0574 447777 e info@museoscienzeplanetarie.eu.

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Ma quali sono i ricordi dei toscani testimoni dell’evento? «Venivano le lacrime agli occhi», dice qualcuno. Korian, gruppo che si occupa di servizi d’assistenza e cura, ha chiesto ai propri ospiti e operatori delle Rsa il Giglio e Rsa Le Magnolie di Firenze di rivivere questo evento epocale. Un momento indelebile che appartiene alla storia di tutti, per preservarne la memoria e tramandare quell’emozione alle nuove generazioni. E questo è il risultato.

In occasione del 50esimo dall’allunaggio, infine, la poesia non poteva certo rimanere esclusa. “Sulla luna, tra immaginario e realtà” è infatti il titolo del premio di poesia Città di Scandicci bandito dalla biblioteca (via Roma 38/a) per il 2019, che si concluderà con la premiazione durante la “Notte Magica” in programma giovedì 12 settembre. La scadenza per la presentazione dei testi è fissata alle 14 di giovedì 29 agosto. Il concorso si articola in due categorie: una riservata a bambini e ragazzi fino a 14 anni, l’altra agli adulti (dai 15 anni in su). Le opere dovranno pervenire entro le ore 14 del 29 agosto 2019. Informazioni e bando: www.scandiccicultura.it.

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