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All’Università di Siena un corso contro la radicalizzazione religiosa

Il progetto ‘Forward’ ha un milione di finanziamento dal Miur, tra i partner anche due Atenei del Marocco

Quasi un milione di euro per supportare l’integrazione e prevenire i processi di radicalizzazione religiosa, attraverso attività di formazione e ricerca. È il finanziamento ottenuto dall’Ateneo di Siena che ha partecipato a un bando del Miur, in partnership con le Università marocchine Al Quarayouine di Fez e Al Akhawayn di Ifrane e l’Università per Stranieri di Siena.

Il progetto, chiamato ‘Forward’ e che conta su un milione e 85mila euro di risorse, di cui 850mila da fondi ministeriali e 235mila di cofinanziamento da parte dell’Ateneo senese, prevede l’organizzazione di un master sul management della diversità culturale negli ambienti di lavoro, nei contesti socio-educativi e socio-sanitari, corsi di formazione sulla sicurezza e i processi di radicalizzazione in carcere e su internet, di lingua e cultura italiana per stranieri.

Sarà inoltre rafforzato il curriculum ‘Sociale e mediazione’ del corso di laurea in scienze dell’educazione e della formazione che ha sede ad Arezzo, con insegnamenti sull’inclusione culturale e sulle metodologie di prevenzione della radicalizzazione, che potranno fornire agli educatori competenze specifiche per lavorare in contesti ad alta densità multiculturale. I corsi, gratuiti, sono rivolti a studenti universitari, educatori sociali e socio-sanitari, forze dell’ordine, operatori penitenziari, imprenditori e manager di organizzazioni non profit. Saranno attivate oltre 60 borse di studio, di mobilità internazionale.

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