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La scuola riparte dalla maturità, in 30 mila pronti per l’esame

Il ministro Azzolina: ‘Un primo rientro dopo il lockdown, resto convinta che fosse giusto mantenere gli esami e farli in presenza’. Regole per la sicurezza: un solo accompagnatore, distanza di due metri e mascherina

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E’ il primo grande passo verso la normalità anche per la scuola: c’è attesa per gli esami di maturità che prenderanno il via mercoledì, con circa 30 mila studenti impegnati in Toscana. Ieri si sono riunite le commissioni ed è stata sorteggiata la lettera da cui inizieranno i colloqui: rigidissimo il protocollo già attivato (che sarà riproposto anche per gli esami) con misurazione della temperatura all’ingresso, igienizzazione delle mani, due mascherine a disposizione di ogni docente, percorsi per raggiungere il proprio posto, tutte misure predisposte dal Comitato tecnico scientifico a cui si è aggiunto un protocollo siglato tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati.

Soddisfatta anche il ministero dell’Istruzione Lucia Azzolina che ha ribadito di rimanere convinta che ‘fosse giusto mantenere gli esami, farli in presenza e in sicurezza. Perché con il secondo ciclo si chiude un lungo percorso di studi e l’esame è uno snodo verso la vita da adulti. Era giusto far vivere questo passaggio agli studenti. Oggi la scuola comincia a ripopolarsi. È un primo segnale di ritorno alla normalità”.

A partire da mercoledì ciascun candidato discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato, a seguire la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione. In chiusura, il maturando dovrà esporre le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento e accertate le conoscenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” secondo quanto effettivamente svolto dalla classe.

Il credito del triennio finale è stato rivisto: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode.

Anche i ragazzi – che potranno essere accompagnati da una sola persona – dovranno arrivare indossando la mascherina ma potranno abbassarla nel corso del colloquio, restando a distanza di sicurezza, 2 metri.Il maturando dovrà arrivare un quarto d’ora prima a scuola, il colloquio orale durerà un’ora e una volta terminato, dovrà lasciare subito l’istituto. 

La scuola si prepara dunque ad affrontare il primo grande test dopo l’emergenza covid, un esame di ‘maturità’ anche per tutto il settore. 

 

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