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A Pietrasanta le mascherine sono trasparenti per aiutare i non udenti

Il Comune distribuirà su richiesta anche i dispositivi che permette di leggere il labiale che sono realizzati da un gruppo di sarte volontarie

Mascherine trasparenti per aiutare i non udenti a leggere le labbra e quindi comprendere quello che gli altri dicono. L’idea arriva da Pietrasanta dove il Comune distribuirà su richiesta anche i dispositivi di sicurezza con un inserto trasparente. Sono già pronti i prototipi dello speciale dispositivo che l’amministrazione di Alberto Stefano Giovannetti sta facendo realizzare da un gruppo di sarte volontarie.
L’idea originaria è venuta ad una ventunenne americana che alla Eastern Kentucky University studia per diventare assistente alla comunicazione delle persone sorde ed è stata adottata dal comune versiliese. 

“Il merito di questa iniziativa è del consigliere Giacomo Vannucci – spiega Andrea Cosci, assessore all’associazionismo – L’amministrazione ha fatto solo da tramite con le sarte della Consulta del Volontariato”.
A darne l’annuncio è stato lo stesso consigliere Giacomo Vannucci su Facebook: “I non udenti – ha spiegato il consigliere – sono penalizzati fortemente nello svolgere anche le più semplici attività, come pagare alla cassa di un supermercato o interagire con l’impiegato di uno sportello pubblico. In questo particolare momento storico, quindi, sorge la necessità di distribuire a tutte le persone che entrano in contatto con un non udente una mascherina trasparente. Non solo ai familiari, quindi, ma la distribuzione deve riguardare il personale sanitario, i volontari delle ambulanze, i lavoratori di uffici pubblici e tutti coloro che svolgono lavori di pubblica utilità in cui imprescindibile è il contatto con l’utente”. 

L’amministrazione comunale di Pietrasanta ha già distribuito 52mila mascherine a domicilio attraverso il coordinamento della Protezione Civile, sono quasi 8.000 invece le mascherine preparate e distribuite dalle sarte delle associazioni del territorio che hanno aderito alla Consulta del Volontariato e che hanno permesso, in particolare nella prima acuta fase di emergenza, di dare risposte quasi immediate.
“Abbiamo reperito materiale adeguato e le nostre sarte della Consulta del Volontariato hanno cominciato a cucire le mascherine che verranno distribuite nel giro di qualche giorno” conclude il consigliere Vannucci. Nei prossimi giorni il Comune fornirà le modalità di prenotazione delle mascherine trasparenti.

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