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Mattarella a Vinci ha aperto le celebrazioni per il 500° dalla morte di Leonardo

Il Presidente della Repubblica è stato accolto con calore nel borgo del Genio e ha visitato la casa natale di Anchiano

Un lungo applauso ha accolto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Vinci, per le celebrazioni del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo.  Ad accogliere il Capo dello Stato le autorità locali, il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, i bambini delle scuole cittadine e tanta folla. Tra i presenti anche il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli. Mattarella oggi visiterà il Museo leonardiano per il taglio del nastro della mostra ‘Leonardo a Vinci. Alle origine del Genio’. Il Presidente farà poi visita alla casa natia di Leonardo, nella frazione di Anchiano.

“Il prossimo 2 maggio, ad Amboise, con il presidente della Repubblica francese renderò omaggio alla tomba di Leonardo da Vinci” ha detto il presidente Mattarella alla cerimonia di apertura delle celebrazioni. Il Presidente ha definito Leonardo “un grande toscano e un grande italiano, protagonista assoluto della scena europea”. 
“Leonardo non è una figura senza tempo e senza luogo, era figlio del suo tempo in cui la cultura non riconosceva frontiere e accomunava nello scambio di conoscenze tutta l’Europa malgrado le guerre che si combattevano – ha sottolineato Mattarella – il contributo di Leonardo all’Umanesimo è un apporto che si ripropone ogni volta che appare necessario riflettere sulla libertà con la Elle maiuscola e sulla dignità della persona”.

Dopo la cerimonia, il Capo dello Stato si è fermato poco meno di un quarto d’ora alla Casa Natale di Leonardo, accolto da alcune classi delle scuole primarie del paese. I bambini lo hanno accolto al grido di “Benvenuto Presidente”, con bandiere tricolori e giallorosse come quelle dello stemma vinciano. Dopo l’inno d’Italia cantato dai bambini, Mattarella ha visitato la casa-museo, prima di lasciare definitivamente Vinci per tornare a Roma.  

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Alla cerimonia di apertura ha partecipato anche il presidente della Regione Toscana, che ha annunciato la creazione di un vero e proprio museo diffuso attraverso un programma fitto di oltre 50 eventi diversi, mostre, convegni, eventi e spettacoli in ogni zona della Toscana per celebrare degnamente la ricorrenza.

Il presidente della Toscana inoltre ha ringraziato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la sua presenza alla cerimonia, ricordando come il programma di eventi permetterà a tutti di conoscere la figura di Leonardo nelle sue diverse sfaccettature: come artista, inventore, ingegnere, architetto, botanico e padre dell’anatomia moderna. Tra i tanti eventi ha annunciato la mostra “Verrocchio, il maestro di Leonardo” promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dai Musei del Bargello, con la collaborazione della National Gallery of Art.

È la seconda volta che la più alta carica dello Stato viene in visita a Vinci: la prima avvenne il 15 aprile del 1952, in occasione dei festeggiamenti per il quinto centenario della nascita di Leonardo, quando il presidente Luigi Einaudi e il presidente del Consiglio dei Ministri, Alcide De Gasperi, parteciparono alla cerimonia solenne in piazza della Libertà.

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