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Ondata di calore: allerta a Firenze, la colonnina sale fino a 37 gradi

Per tutto il weekend codice prima arancione e poi rosso in città: ecco i consigli del Comune per proteggere la propria salute e quella delle persone a rischio

Ondata di caldo a Firenze

Scatta a Firenze l’allerta caldo: per oggi è stato diramato il codice arancione per temperature elevate, mentre per domani, domenica 11 agosto, il codice sarà rosso, con temperatura massima percepita prevista a 37°. É quanto si legge, spiega una nota del Comune di Firenze, nel nuovo bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia della Regione Lazio nell’ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo coordinato dal ministero della Salute

Per ridurre gli effetti negativi delle ondate di calore sulla salute, il Comune ha diramato alcuni consigli da seguire.
Intanto è meglio evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle 11 alle 18 e di evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
Sia in casa che all’aperto, bisogna indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.
Per rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro vanno prima schermate le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende. Meglio chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, bisogna ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarli preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio, di regolare la temperatura tra i 24 e 26 gradi e di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo.

Per rinfrescare si possono fare bagni e docce con acqua tiepida, oppure ci si può bagnare viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.
Bisogna bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Meglio evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura).

Infine bisogna adottare precuazioni particolare verso le persone a rischio. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici); segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacolgica; non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso. 

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