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‘Vivi in bici’, Grosseto premia chi pedala di più

Si tratta di un progetto sperimentale per incentivare chi sceglie la bici per gli spostamenti casa-lavoro-scuola e consiste in un incentivo economico su base chilometrica

Si chiama “Vivi in bici” il progetto che il Comune di Grosseto ha lanciato, in via sperimentale, e in collaborazione con Fiab- Comuni ciclabili per incentivare la cittadinanza a scegliere la due ruote per i propri spostamenti quotidiani.

Vivi in bici è un modulo green, così come viene tecnicamente chiamato, di fatto si tratta di un incentivo economico, calcolato su base chilometrica, di cui potranno beneficiare tutti coloro che useranno la bici per fare il tragitto casa-scuola o casa-lavoro.
Il meccanismo è semplice: pù lungo sarà il tragitto abitale che il cittadino farà, più alto sarà il bonus che riceverà. Si parte da da 0,25 centesimi a chilometro, per un tetto massimo giornaliero di 6 euro, di 50 euro al mese ed un limite massimo annuale di 300 euro. Il tutto sarà rendicontato per mezzo di un’app che sarà preso lanciata.

Pedalare, insomma, fa bene alla salute ma anche al portafogli.

Crediamo molto nella mobilità sostenibile, come dimostra la fitta rete di piste ciclabili presente sul nostro territorio: per questo vogliamo trasmettere ai cittadini la bellezza e l’importanza dell’utilizzo di un mezzo di trasporto agile e non inquinante come la bicicletta, utile anche per migliorare il benessere della collettività, sia in termini di salute fisica sia in termini di salubrità dell’aria – ha commentato il sindaco Antonfrancesco Vivarelli ColonnaIl progetto non andrà solamente a premiare la virtuosità dei cittadini, ma rappresenterà anche uno strumento per reperire dati utili che ci consentiranno di intervenire in maniera mirata per valorizzare e agevolare gli spostamenti ciclabili in città. Ci aspettiamo una grande partecipazione e contiamo, in futuro, di poter ampliare il progetto ad una platea sempre maggiore di partecipanti.

In attesa, infatti, che il progetto sia rivolto a tutta la cittadinanza, in questa prima fase sarà testato soltanto dai primi duecento che faranno domanda una volta che l’avviso sarà reso pubblico dall’amministrazione. Chi dovesse restare “escluso” non disperi: i soggetti che non riusciranno ad accedere saranno iscritti all’albo dei lavoratori e degli studenti su due ruote e potranno scegliere di usare l’app per monitorare il loro percorso oltre che partecipare ad eventi ed iniziative legate al progetto.

Venendo al dettaglio, ecco chi potrà fare domanda di adesione:

  • Lavoratori maggiorenni residenti dimoranti a Grosseto con la sede lavorativa a Grosseto o nei comuni limitrofi, raggiungibile tramite percorso diretto in bicicletta;
  • Lavoratori maggiorenni residenti dimoranti a Grosseto con sede lavorativa in altri Comuni anche non limitrofi che si spostano con intermodalità treno e bicicletta;
  • Genitori residenti dimoranti a Grosseto che portano i figli a scuola con la bicicletta
  • Studenti di età superiore ai 16 anni residenti dimoranti a Grosseto che compiono il percorso casa-scuola/università in bicicletta.

È necessario che i partecipanti siano dotati di una bicicletta in regola con le prescrizioni del Codice della strada, di una casella di posta elettronica e di uno smartphone dotato di connessione ad internet e idoneo all’installazione di applicazioni.

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