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Centro sportivo della Fiorentina a Bagno a Ripoli, la Regione dice sì

La Soprintendenza non ha rilevato criticità particolari per l’inserimento paesaggistico dell’opera e ora anche la Regione ha dato parere favorevole. Casini: ‘Procederemo con il perfezionamento degli strumenti urbanistici per portarli in fondo in tempi brevi’. Commisso colpito dalla bellezza del territorio

‘Ci sono tutte le premesse per realizzare qualcosa di bello’ – a confermarlo è il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, dopo il parere favorevole della Regione per la localizzazione del centro sportivo della Fiorentina.

Un sì che segue l’incontro preliminare con la Soprintendenza di alcuni giorni fa, durante il quale non sono emersi profili di criticità per l’inserimento paesaggistico dell’insediamento sportivo. Dunque adesso si spiana la strada che consente al comune inserire nel piano urbanistico la presenza del nuovo ‘quartiere generale’ viola. Atto che sarà adottato dal Consiglio comunale entro fine anno. 

Il centro sportivo e la casa della Fiorentina sorgeranno in un’area di circa ventidue ettari adiacente alla villa ex Enel a Bagno a Ripoli. Uno spazio oggi in stato di abbandono e che potrà – grazie al  centro – ritrovare identità e una nuova funzione. 

‘L’idea progettuale della Fiorentina è di altissima qualità – sottolinea ancora Casini –  ha una forte impronta di sostenibilità e manifesta una grande attenzione per le tematiche ambientali e del paesaggio”.

Quello che si aspetterà Commisso – ovviamente – è una realizzazione celere dell’opera. Il suo mantra – come ormai è noto,  è uno solo – ‘fast, fast, fast’ – che mal si sposa però con la burocrazia italiana. Eppure Casini promette velocità.  “Adesso, possiamo procedere con il perfezionamento degli strumenti urbanistici necessari – spiega il sindaco- per portarli in fondo in tempi brevi”.

Casini ha più volte avuto modo di incontrare il patron viola, insieme alla moglie Catherine, al figlio Joseph ed a Joe Barone. ‘Sono rimasti molto colpiti dalla bellezza del nostro territorio, tradizionalmente scelto come casa da molti giocatori – rivela il primo cittadino. Hanno manifestato una forte volontà di fare e di fare bene. Lo dimostra da solo il fatto che la nuova proprietà si è insediata a giugno e oggi, appena tre mesi dopo, si parla già concretamente del centro sportivo’. 

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