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Granfondo del Gallo Nero: a Radda in Chianti si corre tra i vigneti

Il 22 settembre torna la gara in bici nel cuore del Chianti che propone tanti eventi collaterali come visite in cantina, corsi di degustazione e di cucina e ai primi iscritti regala una maglia dell’artista Paolo Capezzuoli

Conto alla rovescia per la Granfondo del Gallo Nero, la gara di ciclismo che si corre tra i filari del Chianti Classico in uno degli scenari più suggestivi al mondo, nel periodo più rappresentativo per il grande vino toscano: quello della vendemmia.

L’appuntamento è per domenica 22 settembre ,con partenza e arrivo a Radda in Chianti. La gara si svilupperà come di consueto su due diversi percorsi alternativi: il lungo di 135 km (circa 2.500 metri di dislivello complessivo) che attraverserà prima il versante fiorentino per poi scendere a sud verso quello senese e il medio, non eccessivamente impegnativo, che si sviluppa su 83 km (1.450 metri dislivello), anch’esso tra le province di Firenze e Siena.

Tra le novità di questa settima edizione la maglia ufficiale della gara, firmata dall’artista Paolo Capezzuoli e ispirata al Gallo Nero, che sarà regalata ai primi mille iscritti.

Sempre più ricco anche il programma collaterale dedicato a iscritti e accompagnatori che già dal sabato mattina propone visite in cantina, corsi di degustazione e di cucina, percorsi sensoriali sul Chianti Classico nella sua casa di Radda in Chianti, dove si svolgerà anche la cena pre-gara anticipata da una particolarissima degustazione che proporrà in abbinamento alcune grandi etichette del Chianti Classico e momenti epici della storia del ciclismo. E poi concerti, passeggiate tra le vigne, percorsi in bicicletta alla scoperta delle cantine dove nasce il Chianti Classico e tante altre attività.

Infine spazio anche alla solidarietà. Chi volesse partire prima di tutti potrà raddoppiare la propria quota di iscrizione e partire in una griglia creata “ad hoc”, la più avanzata di tutte, davanti alla griglia di merito. Il ricavato della seconda quota sosterrà il progetto del “Bar sociale” di Greve in Chianti, portato avanti dall’associazione “La Stadera” grazie al quale il vecchio circolo del paese, abbandonato da anni, sarà restituito alla comunità attraverso una gestione che sarà portata avanti insieme a giovani affetti da disabilità ma con tanta voglia e bisogno di fare.

 

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