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Un accordo per potenziare le Terme della Via Francigena a Gambassi

Il Comune e la Regione insieme per attivare anche la balneoterapia nello stabilimento termale, che si trova lungo l’antica strada di pellegrinaggio

Le Terme di Gambassi

Buone notizie per tutti i viaggiatori che percorrono la Francigena in Toscana e vogliono regalarsi una sosta rilassante lungo la strada. Oggi è stato firmato un accordo per potenziare i servizi offerti dalle Terme della Via Francigena di Gambassi, il borgo in comune di Firenze che si trova proprio lungo l’antica strada di pellegrinaggio. L’intesa, sottoscritta dalla Regione Toscana e dal Comune, prevede la concessione di un contributo regionale di 104mila euro per l’attivazione di una unità di balneoterapia nel piano seminterrato dello stabilimento termale.

“L’offerta termale – ha sottolineato l’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo – è una delle tante opportunità che vengono offerte ai pellegrini e ai turisti lungo la Francigena. Gambassi Terme è uno dei comuni che si trovano lungo il cammino e sta puntando in modo convinto allo sviluppo di questa ricchezza che va a sommarsi a quelle paesaggistiche, culturali ed artistiche. Se verranno rispettati i tempi lo stabilimento di Gambassi Terme, entro un paio di anni, potrà dotarsi di una struttura che va ad integrare le attività per il benessere e idroterapia già presenti, in modo da ampliare e ulteriormente differenziare i servizi già offerti”.

“Un importante riconoscimento da parte della Regione – ha spiegato il sindaco di Gambassi Terme Paolo Campinoti – che va nella direzione di promuovere gli elementi che caratterizzano il nostro territorio”. Il Comune ha presentato alla Regione la richieste per un contributo pari all’80% dell’investimento complessivo, che ammonta a 130mila euro per l’attivare un’unità di balneoterapia nello stabilimento termale di esclusiva proprietà del Comune. Secondo il cronoprogramma indicato nell’accordo, si prevede l’approvazione del progetto esecutivo entro il 30 settembre e la consegna della nuova struttura entro i primi mesi del 2021.

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