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Certaldo scommette sul turismo con musei reali e virtuali

Nuovi uffici informazioni e marketing territoriale per il rilancio del borgo medievale in sicurezza

Certaldo - © Salvatore Bruno

Certaldo scommette sulla ripartenza all’insegna della sicurezza e della tranquillità, a partire dal suo gioiello medievale e dal rilancio dell’indotto legato al turismo. Una ripartenza però che non è una semplice riproposta dell’esistente in chiave post Covid-19, ma che si pone come svolta: ampliamento dei servizi al turista e dell’offerta culturale da un lato, investimento forte nel marketing e azione straordinaria a sostegno delle imprese dall’altro. Un’operazione intorno alla quale l’amministrazione ha chiamato a raccolta associazioni e imprese. Vasto il ventaglio delle iniziative, azioni diverse ma coordinate che toccano fruibilità degli spazi, allestimenti museali, realtà virtuale, promozione, incentivi economici.

Il percorso pedonale nel borgo medievale si amplia e si abbellisce, con la riapertura del suggestivo camminamento che va da via delle mura a Costa Alberti e con il rifacimento del prato in piazzetta degli alberelli. In programma anche la sistemazione dell’area lavatori e la riapertura di altri percorsi.

Palazzo Pretorio riapre da sabato 30 maggio con orario 10,00 – 13,00 e 14,30 – 19,00 e riscopre la sua anima medievale grazie ad un nuovo allestimento – che verrà inaugurato però successivamente, domenica 21 giugno – che ruota intorno alla sua funzione di “Palazzo di Giustizia”. Qui infatti, dal 1415 al 1784, aveva sede il Vicariato della Valdelsa e della Val di Pesa. Ben 707 Vicari, esponenti di importanti famiglie fiorentine, si sono alternati ogni sei mesi per amministrare la giustizia civile e penale e il visitatore potrà riscoprire la originaria funzione del Palazzo, dalle udienze alle carceri. Sarà poi riallestita, in collaborazione con la Soprintendenza, la collezione archeologica con pregiati reperti etruschi. Infine, al primo piano, gli appartamenti del Vicario diventeranno una galleria d’arte: ospiteranno una selezione delle opere d’arte ispirate alle novelle del Decameron possedute dal Comune di Certaldo, realizzate dai più grandi artisti italiani del ‘900; ma potranno anche ospitare mostre d’arte temporanee.

Grazie al progetto Google Arts & Culture, il Palazzo Pretorio e la Casa di Boccaccio sono diventati visitabili anche in modo virtuale come alcune tra le più importanti e prestigiose realtà museali del mondo. L’iniziativa, resa possibile grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, con il bando Laboratori Culturali, programma per l’innovazione digitale, sarà possibile la visita virtuale ma anche la visione di alcune opere d’arte – il Tabernacolo dei Giustiziati e alcuni dipinti ispirati al Decameron – in altissima definizione: https://artsandculture.google.com/partner/boccaccio-s-house.

Grazie ad un incarico di durata triennale la Pro Loco gestirà i servizi di accoglienza al turista sia nella biglietteria di Palazzo Pretorio che, da questa estate, in un nuovo punto informativo nel paese basso: la ex biglietteria della stazione ferroviaria. Si scommette quindi sulla possibilità di intercettare più turisti, grazie alla prossimità con stazione e strade, ma anche sui servizi che potranno essere situati in questo spazio.

Con il contest letterario “Racconti Isolati – un Decameron al tempo del Covid”, il Comune di Certaldo insieme al Touring Club Italiano partecipa a #passioneitalia, la campagna di rilancio del turismo lanciata dal Touring su scala nazionale, con l’obiettivo di coinvolgere le persone interessate alla letteratura e promuovere l’immagine di Certaldo.

Il comune di Certaldo aveva già deliberato uno sconto del 30% sulla tassa di occupazione del suolo pubblico che, unito alla gratuità di sei mesi decisa dal Governo, fa sì che saranno in tutto 9 mesi di gratuità per le attività che hanno dehors e suolo pubblico. Usando l’avanzo di amministrazione, l’amministrazione darà un contributo economico una tantum, a fondo perduto, a tutte le attività commerciali che sono restate chiuse durante il lockdown, inteso come contributo alle spese fisse necessarie alla ripartenza (acquisto dpi, sanificazione, etc…). A tutto questo si unisce, prorogata al 29 maggio la scadenza, il bando per il rinnovo dei locali delle attività commerciali; misura già prevista da mesi ma che è ancora più preziosa in questo particolare momento.

Infine la vera e propria novità di queste ultime ore: uno stanziamento di circa 14.000 euro lordi che l’amministrazione investirà per chiedere ad un’agenzia specializzata di promuovere da subito il territorio in chiave turistica per i prossimi tre mesi. Una cura “shock” rivolta a web e social network per attirare l’attenzione del pubblico italiano che dovrà scegliere dove fare le proprie vacanze e portare alla loro attenzione le eccellenze culturali, artistiche, enogastronomiche e ricettive locali. 

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