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Giugno Pisano: un mese di eventi per riscoprire le tradizioni marinare

Un ‘fiume di storia’ scorre a Pisa con la Luminara, il Gioco del Ponte e il Palio di San Ranieri

Per Pisa giugno è il mese più importante dell’anno, un mese di eventi che valorizzano la storia, la cultura e le antiche tradizioni identitarie della città. Il programma del Giugno Pisano 2019  ha come fulcro i festeggiamenti per il Patrono della Città di Pisa, San Ranieri. Momenti culminanti dei festeggiamenti sono: la notte della vigilia della festa con la Luminara il 16 giugno, il giorno successivo con il Palio di San Ranieri e il Gioco del Ponte che si tiene a fine mese il 29 giugno.

La Luminara di San Ranieri è una festa cittadina che si svolge a Pisa la sera del 16 giugno di ogni anno, vigilia di San Ranieri, patrono della città. Il 25 marzo 1688, nella cappella del Duomo di Pisa, intitolata all’Incoronata, venne solennemente collocata l’urna che contiene il corpo di Ranieri degli Scaccieri, Patrono della città, morto in santità nel 1161. Cosimo III de’ Medici aveva infatti voluto che l’antica urna contenente la reliquia fosse sostituita con una più moderna e fastosa. La traslazione dell’urna fu l’occasione per una memorabile festa cittadina, dalla quale, secondo la tradizione, ebbe inizio la triennale illuminazione di Pisa che dapprima si chiamò illuminazione e poi, nell’Ottocento, Luminara. Ogni anno circa 100.000 lumini (in pisano lampanini) vengono posti su telai in legno (detti biancheria) che vanno a disegnare le forme architettoniche di chiese, palazzi e torri dei Lungarni. Dopo l’accensione e grazie allo spegnimento dell’illuminazione pubblica e privata, l’effetto di queste tremule luci offre una suggestione unica, dal sapore antico. La serata viene conclusa con una serie di fuochi d’artificio sparati intorno alle undici e mezza dalla Cittadella e negli ultimi anni anche da alcune piattaforme galleggianti poste sul fiume Arno creando con le fiammelle dei lumini poste sugli edifici dei Lungarni una scenografia unica e indimenticabile.

La Regata di San Ranieri è un palio remiero che si disputa il 17 giugno, giorno in cui si celebra il Santo patrono San Ranieri. La gara, preceduta da un corteo storico sui lungarni, viene disputata in Arno tra quattro equipaggi in rappresentanza dei quattro quartieri storici della città (San Francesco, San Martino, Santa Maria, Sant’Antonio). Le prime tracce certe del palio marinaro Pisano risalgono al XIII secolo quando le cronache ricordano un palio svoltosi nell’anno 1292 in occasione delle celebrazioni in onore dell’Assunzione al cielo della Vergine. Solamente dal 1718 il palio viene disputato il 17 giugno per la ricorrenza del patrono. Le imbarcazioni impiegate si ispirano alle tipiche fregate “stefaniane” dell’Ordine Mediceo dei Cavalieri di Santo Stefano. La barca del quartiere San Francesco è contraddistinta dal colore giallo, quella di San Martino dal rosso, quella di Santa Maria dal celeste, quella di Sant’Antonio dal verde. Ogni equipaggio è composto da otto vogatori, un timoniere ed un “montatore”. Quest’ultimo deve arrampicarsi su un pennone alto dieci metri, posto al traguardo su di una piattaforma galleggiante e recuperare la bandierina che simboleggia la conquista de il”Paliotto”. Questa particolare modalità di assegnazione della vittoria si ispira all’impresa di Lepanto del 1571 quando le truppe cristiane, una volta abbordata l’ammiraglia turca, si impadronirono della fiamma da combattimento posta sul pennone dell’imbarcazione musulmana.

Il Gioco del Ponte che si terrà anche quest’anno il 29 giugno trae origine dal più antico gioco militare del “Mazzascudo” che consiste in una battaglia simulata tramite la spinta di un carrello lungo un binario appositamente montato. Si svolge sul Ponte di Mezzo e, come allora, consiste nella conquista di tutta la metà occupata dalla parte avversaria. Nella versione moderna si fronteggiano 12 Magistrature (quartieri della città) riunite nelle Parti di Tramontana e Mezzogiorno (a Nord e Sud del fiume Arno). Prima del Gioco si svolge il fastoso corteo storico sui Lungarni, composto da 700 figuranti con costumi e armature del Cinquecento.

Per vedere il programma completo degli eventi:
https://www.comune.pisa.it/

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