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Fase 2: riaperti 100 stabilimenti in Versilia, ancora chiusi a Livorno e Maremma

Gli stabilimenti balneari da Viareggio a Forte dei Marmi hanno aperto ieri, rispettando le prescrizioni sul distanziamento sociale e con i prezzi fermi al 2019

Primo weekend di apertura sulle spiagge della Versilia: da Viareggio a Forte dei Marmi un centinaio di stabilimenti balneari sono stati già riaperti ieri, circa un quarto dell’offerta disponibile (439), e con bar e ristoranti in funzione. Pochissima però, almeno per ora, la gente in spiaggia anche se comunque si sono visti alcuni, primissimi clienti, venuti pure da fuori provincia.

Chi riapre la struttura sta rispettando tutte le prescrizioni sul distanziamento sociale e invita i bagnanti a indossare la mascherina protettiva. Inoltre per invogliare la clientela, i balneari confermano generalmente che i prezzi restano gli stessi del 2019 e c’è chi pensa a sconti per premiare i clienti più affezionati.
Per la Versilia, nel dettaglio, si parla di circa 30 bagni che hanno aperto i battenti tra Torre del Lago e Viareggio, circa 40 a Lido di Camaiore, una ventina a Marina Pietrasanta, una decina a Forte dei Marmi.

Invece, nel Livornese, come anche in Maremma, gli stabilimenti rimangono chiusi, anche se c’è chi lavora per riaprirli appena ci sono le condizioni. C’è comunque attenzione per le spiagge libere, che in alcuni tratti scorrono per chilometri di costa e sono meta di gitanti. In particolare, tra queste, a Livorno, sull’Aurelia, vengono segnalate posteggiate numerose auto di persone andate a prendere il sole alle famose scogliere di Calafuria e del Romito, a sud della città, dove invece restano ancora per un po’ di giorni chiusi i bagni, così come lungo tutta la costa labronica e anche all’isola d’Elba. 

 

 

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