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Porte aperte a Villa Guardatoia, in Valdinievole tra fiori e Vin Santo

Due nuove date primaverili, il 12 e il 19 maggio, per visitare il giardino dell’elegante residenza di Pescia, sede dell’azienda agricola Marzalla

Per due domeniche, Villa Guardatoia apre le porte per mostrare al pubblico il suo splendido giardino all’italiana. Il 12 maggio, con apertura dalle 16 alle 19, è previsto anche un laboratorio di giardinaggio per bambini, mentre il 19 l’ingresso sarà gratuito, in occasione della giornata ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane (orario 10-13 e 14-18). Nell’occasione, l’azienda Marzalla, che ha sede proprio nell’edificio secentesco, proporrà ai visitatori una degustazione dei propri prodotti, in particolare l’olio extra-vergine di oliva e il Vin Santo DOC Bianco della Valdinievole. L’iniziativa, che andrà avanti fino a giugno, è stata ideata dalla famiglia Cecchi De’ Rossi, a cui la proprietà appartiene fin dal Seicento.

La villa è solita organizzare visite periodiche per far conoscere la storia, la natura e il gusto di questo territorio racchiuso tra Lucca e Pistoia, la Valdinievole. Passeggiando per il giardino si potranno incontrare rose, camelie, ma anche piante aromatiche e di agrumi, come dimostra anche la presenza della storica limonaia. La cura del verde è affidata a un botanico e a giardinieri locali, grazie alle professionalità della provincia, che vedono in Pescia la terra dei fiori e delle piante per eccellenza.

Tra i prodotti dell’azienda Marzalla che accompagnano la visita, spicca il Vinsanto DOC Bianco della Valdinievole. Il Vin Santo Tre Chiodi, come ci spiega l’agronomo Andrea Gori, nasce attraverso un passaggio nella storica vinsantaia della villa per quattro mesi, durante i quali le uve vengono fatte appassire. La gestazione del vino prosegue poi nei caratelli per affinare almeno tre anni, dopo i quali, non prima di un altro paio di anni in bottiglia, è pronto per essere assaporato con i prodotti tipici del territorio, come le classiche cialde di Montecatini.

A curare la proprietà sono oggi Candida, Lorenzo e Marco, discendenti di una famiglia che ha le proprie origini radicate nel Medioevo. La Guardatoia, costruita nella seconda metà del Seicento come residenza estiva e casino di caccia, unisce ora tradizione e passione per accogliere i propri ospiti e offrire tutto il buono di queste terre.

Tutte le informazioni su villaguardatoia.com

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