I rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo che suonò quell'11 agosto 1944 per annunciare la liberazione della città, apriranno domenica le celebrazioni per il 69° anniversario della Liberazione di Firenze dai nazifascisti. Alle 10 in piazza dell’Unità Italiana è prevista la deposizione di corone da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai Caduti di tutte le guerre, con letture da parte dei rappresentanti della chiesa cattolica e della comunità ebraica di Firenze.
Al termine della cerimonia partirà il corteo diretto a Palazzo Vecchio, che sarà aperto dal tricolore, dalla bandiera del Comitato toscano di Liberazione Nazionale e da quella del Corpo Volontari della Libertà, con al seguito il gonfalone di Firenze, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e della associazioni d'arma e combattentistiche.
Nel Salone dei Cinquecento sono in programma i saluti del sindaco Matteo Renzi e del Rabbino capo della Comunità Ebraica di Firenze Joseph Levi. Durante la cerimonia gli eredi di Aligi Barducci, il comandante partigiano “Potente”, e l’Anpi doneranno alcuni cimeli al Comune di Firenze. Le celebrazioni si concluderanno in serata in piazza Signoria, dove alle 21 si terrà il tradizionale concerto della Filarmonica Rossini.
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11 agosto: Liberazione, Firenze ricorda
Le celebrazioni: Renzi, saluti in Palazzo Vecchio. In Piazza Signoria si esibirà la Filarmonica Rossini

La liberazione di Firenze dal Nazifascismo