Cultura/ARTICOLO

2011 d’arte: ecco tutte le mostre

Aspetta l’arrivo della primavera informandoti su tutte le novità della nuova stagione

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Malevich
Ecco il cartellone di tutte le mostre in Toscana. Un viaggio affascinante tra tradizione e arte contemporanea.

FIRENZE
Sesta edizione per "Un anno ad arte". Un 2011 fitto di appuntamenti nei musei fiorentini. Ricco calendario di esposizioni che vanno dalla grafica ai favolosi tesori del Cremlino. Senza dimenticare il 150esimo dell'Unità d'Italia celebrato con due rassegne a Palazzo Pitti
Si comincia l'8 marzo agli Uffizi con Figure, Memorie, Spazio, Disegni Da Fra' Angelico a Leonardo, anticipa a Roma la soprintendente al Polo Museale Speciale di Firenze Cristina Acidini. E sarà una partenza alla grande, con una di quelle mostre da 'una volta nella vita'. Frutto di una collaborazione degli Uffizi con il British Museum (dove è stata già esposta fino al luglio 2010), la rassegna espone 100 fra disegni, schizzi, progetti dei più importanti artisti italiani a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento. Oltre a Fra Angelico e Leonardo, Raffaello e Michelangelo, Botticelli, Mantegna, Tiziano, solo per citarne alcuni. Di fatto un'occasione unica per confrontare in sequenza capolavori da antologia mai prima d'ora in Italia, esposti contemporaneamente in un'unica sede.
Sulle arti applicate, anzi sull'arte per eccellenza del 'commesso di pietre dure', verte invece, a partire dal 17 maggio alla Galleria D'arte moderna di Palazzo Pitti, Dagli Splendori di Corte al Lusso Borghese-l'Opificio delle pietre dure nell'Italia Unita. Collegata anche alle iniziative per i 150 anni, espone una serie di piccoli e grandi capolavori e racconta la riconversione dell'Opificio che con l'Unità d'Italia, esaurita la committenza del Granducato di Toscana, si convertì alla creazione di piccoli e grandi capolavori per la classe borghese in ascesa.
Ma non solo: a partire dall'11 maggio, al Museo del Bargello apre le porte una mostra dedicata alle sculture di Bartolomeo Ammannati, Leda col cigno, la Tomba Nari e soprattutto la monumentale Fontana di Giunone, composta da sei figure allegoriche e mitologiche.
E ancora, dal 31 maggio la Galleria dell' Accademia racconta attraverso l'opera di Lorenzo Bartolini, sommo scultore dell'Ottocento toscano, i temi eterni del bello ideale e dell'ispirazione alla natura.
Per onorare l'anno della cultura Italia -Russia, dal 27 maggio al Museo degli argenti di Palazzo Pitti, è di scena il Tesoro del Cremlino, la collezione più ricca del più antico museo russo che raccoglie i tesori reali, oggetti di corte di uso quotidiano e cerimoniale, legati ai nomi dei più grandi zar di Russia attraverso molti secoli di storia. In mostra fino all’11 settembre.
Dal 14 giugno agli Uffizi apre Vasari, gli Uffizi, il Duca, una rassegna che, nel quinto centenario della nascita di Giorgio Vasari si incentra sulla fondazione degli Uffizi (1159-1560), più che un edificio un sistema archiettonico a scala urbana, risultato di una stretta collaborazione tra il Duca Cosimo I de Medici ed il suo artista prediletto.
Infine, dall'11 ottobre a Palazzo Pitti, un'altra rassegna dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Intitolata La bella italia. Arte, identita' delle città capitali, racconterà con 350 opere provenienti da musei d'italia e del mondo, le Italie che la storia chiamò a diventare Italia.
Preludio dell'anno della Cultura e Lingua Russa in Italia alla Galleria d’Arte Moderna, Andito degli Angiolini, Palazzo Pitti, Firenze, dall'8 febbraio al 30 aprile 2011 si terrà anche la mostra Dall'icona a Malevich Capolavori dal Museo Russo di San Pietroburgo.
A Palazzo Strozzi due nuove mostre: Picasso, Mirò, Dalì. Giovani e arrabbiati in mostra a Firenze gli esordi artistici di Pablo Picasso, Joan Mirò e Salvador Dalì, “Giovani e arrabbiati” in una rassegna strutturata, tramite flashback, come un film, che dal 12 marzo al 17 luglio 2011 animerà le sale del Palazzo Strozzi di Firenze, con più di sessanta opere della produzione giovanile dei tre grandi pittori spagnoli. Un viaggio a ritroso nel tempo in compagnia di un nutrito gruppo di lavori scelti per focalizzare l’attenzione su aspetti precisi delle prime tele dei tre pittori, opere di rado esposte al pubblico ma particolarmente indicative per addentrarsi nel complesso e variegato universo artistico dei primi anni del Novecento.
Pietro Annigoni è in mostra a Palazzo Medici Riccardi dal 22 febbraio al 12 aprile 2011. Sei dipinti, sette ritratti, quattordici paesaggi, due gouaches e due sanguigne, infine quattordici tra cartoni e studi di affreschi. Annigoni è raccontato attraverso percorsi artistici diversi ricostruiti anche nellallestimento, ideato da Giacomo Bioli Pini e realizzato da Paolo Nocentini.
Mentre alla Strozzina saranno ospitati i talenti emergenti nella seconda edizione del premio che mette in mostra 16 giovani artisti, tutti italiani 25 e i 35 anni, verranno esposte negli spazi della Strozzina dal 19 febbraio al primo maggio. Gli artisti in mostra sono: Alessandro Ceresoli, Valentino Diego, Giovanni Ozzola, Antonio Rovaldi, Ludovica Carbotta, Loredana Di Lillo, Invernomuto, Margherita Moscardini, Giorgio Andreotta Calò, Riccardo Benassi, Luca Francesconi, Alberto Tadiello, Meris Angioletti, Rossana Buremi, Patrizio Di Massimo e Luigi Presicce.
All’EX3 si apre sabato 19 febbraio 2011Suspense. Sculture sospese, una mostra a cura di Lorenzo Giusti e Arabella Natalini, che vuole esplorare il concetto di "sospensione" in relazione alla produzione scultorea contemporanea. Fino all’8 maggio 2011. Gli artisti invitati sono: Alexandra Bircken (Germania, 1967), Beth Campbell (Usa, 1971), Daniela De Lorenzo (Italia, 1959), Claire Morgan (Irlanda, 1980), Franco Menicagli (Italia, 1968), Ernesto Neto (Brasile, 1964), Jorge Pardo (Cuba, 1963), Cornelia Parker (Regno Unito, 1959), Tobias Putrih (Slovenia, 1972), Tobias Rehberger (Germania, 1966), Tomas Saraceno (Argentina, 1973), Bojan Šarčević (Bosnia 1974), Hans Schabus (Austria, 1970), Luca Trevisani (Italia, 1979), Pae White (Usa, 1963), Hector Zamora (Messico, 1973).
Al MNAF Museo Nazionale Alinari per la Fotografia di Firenze sono in mostra dall’11 marzo al 5 giugno le foto più controverse della storia nella mostra “Controverses Una storia giuridica ed etica della fotografia” con opere di Oliviero Toscani e la celebre istantanea di Aldo Moro prigioniero delle Brigate Rosse.

PROSEGUONO INOLTRE:

For the Love of God, il teschio tempestato di diamanti opera dell’artista inglese Damien Hirst diventato leggendario da quando venne esposto per la prima volta nel 2007, è esposto a Palazzo Vecchio, a Firenze, dal 26 novembre 2010 al primo maggio 2011.
La mostra Novecento Sedotto Il fascino del Seicento tra le due guerre. Da Velázquez a Annigoni fino al 1 maggio 2011 a Villa Bardini Peyron di Firenze è un progetto proposto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze intende valorizzare un capitolo della storia dell’arte cittadina fiorentina tutta da riscoprire. L’esposizione infatti indaga e mostra l’ambiente culturale fiorentino al tempo della formazione di Annigoni.
Al Museo degli Argenti Vinum nostrum. Dalla Mesopotamia alle tavole odierne, da rito di comunione a ebbrezza da evitare, da culto da respingere a porta di accesso alla spiritualità, il vino e la vite sono protagonisti della mostra. Reperti originali, sculture, affreschi e mosaici accompagnati da apparati multimediali e video per raccontare la storia del vino. Fino al 30 aprile 2011.
In primavera proseguiranno anche gli Open Studios a cura del Centro di Cultura Contemporanea La Strozzina di Firenze. Dopo il successo del primo ciclo, ritornano le visite gratuite agli studi di artisti che lavorano nelle province di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Siena. Open Studios offre la possibilità di gettare uno sguardo sulla produzione artistica della Toscana, delineando un panorama differenziato di linguaggi che comprende pittura, scultura, fotografia, installazione, video, performance e ricerche in ambito musicale e sonoro. Sono stati coinvolti nel progetto i seguenti artisti: Firenze: Giacomo Costa, Luciana Majoni, Ongakuaw a.k.a. Andrea Ferrara, Olga Pavlenko, Robert Pettena; Prato: Raffaele Di Vaia, Kinkaleri, Giovanni Ozzola, Stefano Tondo; Pistoia: Andrea Lunardi, Addo Lodovico Trinci; Pisa: Cristian Biasci, Ursula Ferrara, Andrea Santarlasci, Caterina Sbrana; Siena: Francesco Carone, Bernardo Giorgi, Eugenia Vanni.

SIENA
Sarà la multimedialità e il matrimonio tra arti e nuove tecnologie la vera novità della mostra evento “L’anima e la musica”, in programma a Siena, nel Complesso Museale Santa Maria della Scala, dal 12 marzo al 19 giugno. Dipinti, documenti, musica saranno valorizzati da elaborazioni multimediali di grande impatto emotivo, che offriranno al pubblico uno straordinario spaccato della realtà storica e culturale dell’Europa dell’Ottocento nella mostra L’anima e la musica. L’esperienza romantica e l’età del Risorgimento tra dipinti e suggestioni multimediali.

LUCCA
Dal 12 febbraio al 15 maggio 2011 al Lu.C.C.A. si terrà la mostra Jean Dubuffet e l’Italia, a cura di Stefano Cecchetto e Maurizio Vanni e realizzata in collaborazione con la Fondazione Dubuffet. Una mostra composta da oltre 60 opere, per buona parte inedite, che riporta Dubuffet in Italia a distanza di un decennio e che propone una lettura proprio dei legami dell’artista con il nostro paese. Irriverente, anticonvenzionale, irritante, geniale, debordante e assolutamente libero da ogni schema possibile: queste le caratteristiche di un artista che ha sovvertito le sorti dell’arte del Novecento.

FIESOLE

Presso il Palazzo Comunale, Sala del Basolato dal 16 aprile al 19 giugno 2011. Böcklin, de Chirico, Nunziante. Tre artisti connessi da una linea ideale intessuta di comunanze di temi, espressioni, sensibilità. Un percorso lungo quanto i 130 anni che separano la prima edizione dell'Isola dei morti dai lavori più recenti di Nunziante. Passando per de Chirico, qui assunto come esempio, alto e rarefatto, dell'enorme influenza che l'opera di Arnold Böcklin riverberò su molti importanti artisti del Novecento europeo: da Edvard Munch a René Magritte, da Max Ernst a Salvador Dalí, tra i tanti.

MONTEVARCHI (AREZZO)

All’Auditorium Comunale di Montevarchi si tiene dal 19 marzo al 19 giugno la mostra “Giovanni Martinelli - Pittore di Montevarchi. Maestro del Seicento fiorentino”. La città degli Uffizi dedica la prima mostra monografica a una delle figure più affascinanti ed enigmatiche della pittura del Seicento fiorentino.


SAN GIOVANNI VALDARNO
Presso il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, nell’ambito delle iniziative per il SEICENTO IN VALDARNO, si svolge dal 5 marzo al 12 giugno la mostra “Quiete, Invenzione e Inquietudine. Il Seicento fiorentino intorno a Giovanni da San Giovanni”. La mostra ideata da Michela Martini, è a cura di Mara Visonà e Silvia Benassai con il contributo di Lorenzo Pesci; fa parte del comitato scientifico Mina Gregori. L’esposizione si sviluppa attorno alla figura di Giovanni Mannozzi detto Giovanni da San Giovanni, uno dei più originali pittori della prima metà del Seicento fiorentino, presentato con il maestro, Matteo Rosselli, e il suo allievo e collaboratore Baldassarre Franceschini detto il Volterrano.

SERAVEZZA

Il grande fotografo Roger Ballen a Seravezza Fotografia 2011. Immagini potenti e visionarie sempre al confine tra fotografia e arte, nella continua ricerca dell’apparente caos della vita. Può essere sintetizzata in questo modo l’opera del grande fotografo americano Roger Ballen che espone dal 29 gennaio al 3 aprile 2011 nelle sale del Palazzo Mediceo di Seravezza in Versilia (Lucca), per l’ottava edizione di Seravezza Fotografia. La mostra di Roger Ballen propone un percorso espositivo con una selezione delle sue più celebri fotografie, scelte in base alla loro capacità narrativa nella dimensione del “paesaggio interiore” dell’uomo.

MONTECATINI TERME
Dal 16 aprile al 16 luglio si trasferiscono nel Polo Espositivo Terme Tamerici di Montecatini Terme i mai visti degli Uffizi con la mostra "Santi, poeti, navigatori" oltre 70 opere, è una sorprendente galleria di ritratti di personaggi che hanno fatto la storia: Santi, Poeti e Navigatori, come recita il titolo stesso della mostra, ma anche Re e Imperatori, Condottieri e Uomini d’Arme, Papi, Umanisti e Signori.
Le opere, ora in collezione agli Uffizi, furono tutte prodotte da Cristofano dell’Altissimo per Cosimo I, quale completamento del maestoso progetto della Sala del Mappamondo a Palazzo Vecchio.

CORTONA
Gli Etruschi tornano a casa Dal Louvre a Cortona
Dal 5 marzo al 5 giugno 2011 una grande mostra sull'antico popolo toscano con 40 reperti provenienti da Parigi e mai visti prima in Italia. Dopo l’importante successo della mostra “capolavori Etruschi dall’Ermitage” e nell’imminenza della firma di un protocollo di intesa con il Museo Ermitage di S. Pietroburgo per la realizzazione di una imponente banca dati a livello europeo tesa a censire il patrimonio etrusco nei grandi musei, il Comune di Cortona prosegue nel progetto “Cortona e i Grandi Musei Europei” con un nuovo, importantissimo interlocutore: il Museo del Louvre. La mostra presenterà una serie di oggetti (oltre 40) di altissimo livello che rappresentano le città di Fiesole, Arezzo, Chiusi, Perugia, Orvieto, Civita Castellana, insomma una grande fotografia dell’Etruria interna con oggetti assolutamente straordinari e mai giunti in Italia. Tra i tanti si può ricordare i famosi idoli del Falterona, la testa in bronzo di giovane da Fiesole, strepitose oreficerie della collezione Castellani (fra le quali il diadema in oro del fanciullino di Perugia, esposto nella precedente mostra), sarcofagi e rilievi chiusini, il torso in terracotta di Arianna da Falerii (l’antica Civita Castellana).