Funziona l'Incubatore tecnologico di Firenze. In dieci anni ha permesso la nascita di 48 aziende per un fatturato complessivo di 7,2 milioni di euro, un tasso di sopravvivenza del 77% e un totale di 152 progetti gestiti. I dati sono stati resi noti durante un convegno nel capoluogo di regione che ha festeggiato il decennale dell'Incubatore.
C'era anche il vicesindaco Dario Nardella che ha affermato: “'Per ogni impresa che chiude deve nascere una nuova impresa che utilizzi le energie e le professionalità dei giovani”. Gli ha fatto eco Vasco Galgani, presidente della Camera di Commercio: “Siamo in un periodo di difficoltà economica dalla quale ancora fatichiamo a uscire, molti settori tradizionali sono al palo e i consumi interni sono ridotti al lumicino. Ed è proprio per questo che appare indispensabile trovare nuove strade per rilanciare la produttività e l'occupazione come quella dello sviluppo di start up innovative''.
Importanti anche gli incentivi fiscali per gli investimenti in startup innovative effettuati da imprese e privati dal 2013 al 2015, e le imminenti linee guida 'Visto facile Start up'. ''Sono agevolazioni – ha spiegato Galgani - che servono per far ripartire il Paese e che vanno fatte conoscere anche lontano dai circuiti tradizionali, nelle scuole e nelle università, affinché i fondi che vi sono collegati siano utilizzati nella loro interezza''. Quindi bisogna ''fare in modo che le nostre politiche a sostegno dell'imprenditorialità trattengano sul nostro territorio il know-how che troppo spesso, non solo per motivi di costi, prende altre strade''.