Gli appassionati di cinema che abbiano scelto di acquistare un iPhone o un iPad mettendo le offerte di Tre a confronto con quelle di Tim o degli altri operatori, saranno entusiasti di sapere che per la sua ottava edizione la 50 giorni di cinema internazionale di Firenze mette a disposizione degli utenti Apple un’applicazione dedicata al festival.
Consultando il programma del festival sul sito di Quelli della Compagnia, appare chiaro, però, accanto al valore dell’iniziativa, che conta più di 150 film per oltre 300 ore di proiezione e richiama ogni anno esperti, critici e appassionati di tutto il mondo, la difficoltà di orientarsi in questo tripudio di eventi, ospiti e proposte stimolanti.
Con la promozione della Regione e della Fondazione Sistema Toscana, specializzata nella realizzazione di progetti e iniziative nell’ambito del web 2.0, la 50 giorni di cinema internazionale di Firenze ha pertanto realizzato la prima app del festival, resa attualmente disponibile per tutti gli utenti del sistema operativo iOS.
Attraverso l’applicazione 50 giorni di cinema internazionale, scaricabile gratuitamente da Apple Store, si potrà avere finalmente a portata di mano l’intero programma della rassegna, annotare gli appuntamenti da non perdere, acquistare biglietti per gli spettacoli e, ovviamente, condividere sui social eventi, scatti e commenti relativi.
Ad hoc con questo plus tecnologico e digitale anche il tema della 50 giorni, intitolata per il 2014 al “Futuro”. Quasi in contrasto con il suggestivo stile rinascimentale di Palazzo dello Strozzino, sede del Cinema Odeon che accoglie l’intera rassegna, il festival sarà infatti dedicato all’avvenire e ai giovani, siano essi raccontati attraverso lo schermo o registi in prima persona delle storie di oggi.
Per chiunque possieda un dispositivo marchiato Apple e sia allo stesso tempo appassionato cinefilo questa innovazione, si può ben dire, insomma, che questa app costituisce una vera e propria manna dal cielo. Non resta quindi che scaricarla sul proprio dispositivo per non perdersi nemmeno un istante di questa rigogliosissima 50 giorni di cinema internazionale.