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6 giugno "imperiale" a Poggibonsi Inaugurata la Fortezza Medicea

Enrico Rossi: un segnale di buon governo per la nuova legislatura. Manovre militari, scontri fanti-cavalieri, servizi di pattugliamento poi la "pace" con la cena narrata intorno al Cassero

/ Redazione
Mer 3 Giugno, 2015
Fortezza Medicea Poggibonsi

6 giugno di festa al Poggio Imperiale della cittadina senese di Poggibonsi in virtù dell'inaugurazione della Fortezza medicea dopo l’intervento di restauro che ha interessato tutta la cinta muraria.

La Fortezza, voluta da Lorenzo dei Medici e progettata dall'architetto Giuliano da Sangallo, è tornata a nuovo splendore con circa 1,5 chilometri di camminamenti sopra le mura da dove poter ammirare le colline del Chianti, castelli, chiese e la vicina San Gimignano. L’interno della Fortezza ospita infatti importanti scavi archeologici con un villaggio altomedievale preesistente, unico in Europa perché conserva la pianta urbanistica originale di quello che resta dell’antica Poggio Bonizio, città fortificata a lungo contesa fra guelfi e ghibellini e poi rasa al suolo da Firenze.

 

 

ENRICO ROSSI: UN SEGNO DI BUON GOVERNO. "Essere qui oggi e con questo recupero vuole essere un segnale per la legislatura che sta per aprirsi: qui, infatti, si riassumono alcune ricette che caratterizzano il buon governo della nostra regione e su cui intendiamo proseguire", ha affermato all'inaugurazione Enrico Rossi, appena rieletto presidente della Regione Toscana. "Il nostro buon governo - ha spiegato il governatore pronto per il nuovo mandato - è costruito sulla collaborazione fra le amministrazioni pubbliche e sulle attenzione alle politiche europee, sulla centralità della nostra storia e sulla capacità di legare la cultura con un'offerta turistica basata sulla qualità".

I COSTI E IL PROGETTO. L'opera, nell'ambito del programma europeo Piuss è stata oggetto di un imponente intervento di recupero con il cofinanziamento della Regione Toscana (60%) e il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Il costo totale sfiora i 7 milioni di euro e di questi 4,1 derivano dal contributo Piuss.

Con il recupero della Fortezza viene completato un percorso di valorizzazione che ha interessato la collina di Poggio Imperiale fin dagli anni '80: la riqualificazione della Fonte delle Fate ha dato il via a una progettualità di cui fanno parte gli interventi sul Cassero, sulle sue mura, sui bastioni laterali, le campagne scavi, la nascita e le attività del Parco Archeologico, la recente apertura della longhouse dell'Archeodromo, l'avvio dei lavori di recupero della cinta muraria, a oggi completati.

L'intervento inaugurato oggi ha interessato l'intero circuito (1.300 metri) della cinta muraria con camminamenti intorno alle mura medicee, da porta del Giglio al Cassero. Una passeggiata costellata da spazi di sosta, piazzole panoramiche, aree attrezzate.

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