Astrofili, associazioni, musei, planetari, appassionati di tutta Italia 'atterrano' questo fine settimana all’Osservatorio polifunzionale del Chianti. Da venerdì 4 a domenica 6 maggio tre giorni di full immersion nell’astroscienza italiana con sessioni scientifiche e plenarie, premiazioni, eventi culturali e turistici per il pubblico e gli astrofili
Si riuniranno da tutta Italia nell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti gli astrofili che aderiscono all’Uai (Unione Astrofili Italiani) nell’ambito della cinquantunesima edizione del Congresso annuale. L’occasione più attesa dell’anno che la comunità degli astrofili vivrà nella struttura scientifica di Barberino Val d’Elsa come momento di incontro, condivisione e socializzazione. Tre giorni di passione per le stelle metteranno al centro del panorama astrofilo nazionale l’Osservatorio chiantigiano, di cui coordinatore scientifico è Emanuele Pace.
Tanti e diversificati gli eventi in programma. Tra gli altri, la consegna del premio Lacchini all'Astrofisica Patrizia Caraveo prevista venerdì 4 alle ore 18,30 e l’assegnazione dei premi Falorni, Ruggeri e Astroiniziative sabato 5 alle ore 18. Il week end dell’Osservatorio si arricchisce inoltre della Notte Stellata UAI, uno star party aperto al pubblico e agli astrofili venerdì 4 alle ore 21.30, accompagnata dall’aperura straordinaria dell’Osservatorio e dalla possibilità di effettuare osservazioni con il telescopio Marcon. Altro evento da segnalare è il Solar Party, in programma domenica 6 alle ore 14.
“Una vetrina importante – ha dichiara il coordinatore scientifico dell’Osservatorio Emanuele Pace – per la comunità astrofila italiana che potrà riscoprire e conoscere nuovi territori e realtà con i quali condividere la cultura scientifica nella nostra sede, che si avvale del telescopio più grande della Toscana e tra i più potenti a livello nazionale; il congresso è un appuntamento di rilievo nazionale e produrrà spunti e riflessioni con il coinvolgimento di appassionati provenienti da varie regioni d’Italia”. Il programma del congresso si articola in due sessioni scientifiche che esporranno i migliori risultati “targati” UAI ospitando relazioni a cura delle Commissioni UAI (Didattica, Divulgazione, Inquinamento Luminoso, Ricerca e Strumentazione), una sessione dedicata alle Delegazioni UAI ed in particolare al processo di riforma che quest’anno entra nella fase esecutiva ed infine una sessione plenaria, dove verranno presentate e discusse le relazioni gestionali ed amministrative sull’attività.
Per informazioni:
http://www.osservatoriochianti.it/