A Dire&Fare presentati i dati dell’Osservatorio sull’Omofobia
L'indagine effettuata su 267su 287 comuni toscani
/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Una Toscana nelle intenzioni sensibile alla tematica, ma nei fatti non ancora capace di porsi come punto di riferimento per il problema dell’omofobia. È questo il quadro – non proprio roseo – che emerge dalla rilevazione effettuata su 267 dei 287 Comuni toscani dalla sede regionale dell’Avvocatura per i diritti LGBT – Rete Lenford, in collaborazione con l’Assessorato regionale al Welfare, Politiche Abitative, Sport e Tutela dei Consumatori. I dati della rilevazione sono stati presentati ieri nella giornata di apertura di Dire&Fare, la rassegna promossa da Anci Toscana e dalla Regione Toscana che fino al 18 novembre si svolge al polo espositivo di LuccaFiere. Se il 66% dei Comuni ha un assessorato con delega alle pari opportunità, di questi solo il 50% ha istituito un organismo con specifica attribuzione di competenze in materia di tutela dei diritti delle persone LGBT.
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