Un'installazione di urban art davvero simbolica quella che oggi sarà messa in scena a Firenze all'interno del festival "UMANO - Cantieri internazionali sui linguaggi del corpo e della danza". Via Santa Maria diventerà la Strada d'Oro: 900 mq di foglia d’oro per lastricare il selciato dall’imbocco in via Romana allo sbocco su via dei Serragli, in omaggio alla grande tradizione artigiana dell’Oltrarno. Via Santa Maria sarà così il simbolo dell’incontro tra antichi saperi artigianali e nuove visioni.
Per un giorno la strada, esclusi solo i marciapiedi, viene rivestita d’oro, diventando metafora di un’identità cittadina che è bene pubblico, con azioni coreografiche, incontri e performance.
Dalle ore 16 fino alle ore 20 Coppie di Madri e Figli sono protagoniste di azioni sceniche in cinque particolarissimi spazi lungo la Strada d'Oro: un sentiero di soste inattese che il pubblico può percorrere per cogliere la ricca densità dei gesti che animano la più intima e intensa delle relazioni tra due individui.
Alle 17 si terrà "Il corpo di Antigone", incontro con Giancarlo Gaeta, mentree dalle ore 18 fino alle 18.45, ogni 15 minuti con partenza da Cango, piccoli gruppi di spettatori vengono guidati in alcune botteghe artigiane dell’Oltrarno per vedere "Figurina" di Marina Giovannini con giovanissime interpreti impegnate nelle variazioni di una stessa partitura coreografica.
Alle ore 19 a Cango, CollettivO CineticO di Francesca Pennini presenta "YOUR", l’esito di un percorso che ha coinvolto un gruppo di adolescenti fiorentini tra i 14 e i 20 anni, mentre alle ore 19.45 Claudia Catarzi presenta un dittico in cui la stessa azione coreografica viene posta in risonanza con uno spazio esterno e poi “depositata” nella Sala Piccola di Cango. Alle ore 21.30 il coreografo israeliano Emanuel Gat, alla ribalta della scena europea, presenta Florence, una creazione site specific costruita attraverso un meccanismo di estrema interdipendenza e correlazione tra i sei danzatori.