Attualità/ARTICOLO

A Marina di Pisa è realtà il nuovo porto

Sabato l'inaugurazione del porto Boccadarno

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Porto-turistico-Marina-Pisa
Meno di tre anni di lavoro per una delle opere più importanti realizzate a Pisa e sul litorale nel dopoguerra. Il porto turistico di Boccadarno, i cui lavori iniziarono nel maggio 2010 ha imboccato la dirittura d’arrivo e sabato 16 febbraio entrerà l’acqua nel bacino dopo che sono state completate tutte le strutture necessarie per gli ormeggi. L’ingresso dell’acqua nel bacino portuale a Boccadarno è un evento importante al quale interverrà il Governatore della Toscana Enrico Rossi, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi e gli altri rappresentanti delle istituzioni, oltre a esponenti del mondo del credito e della imprenditoria. All’appuntamento sarà invitata anche la cittadinanza che per la prima volta potrà dare un’occhiata oltre a quella recinzione che fino ad oggi ha protetto il cantiere dove si sono svolti i lavori di scavo del bacino e la costruzione dei moli e dei pontili dell’infrastruttura che dalla prossima estate ospiterà le prime imbarcazioni.

Sabato prossimo, come ha spiegato l’amministratore delegato della Boccadarno spa Stefano Bottai, “dalle 10 sarà provvisoriamente aperta al pubblico la passeggiata panoramica realizzata sul molo nord per consentire una completa visuale delle opere strutturali del porto prima che venga immessa l’acqua nel bacino. A segnare questo momento sarà il suono della vecchia sirena della Cmasa che per decenni ha scandito il tempo a Marina di Pisa alla fine di ogni turno di lavoro nel Cantiere. Poi sarà il sindaco Filippeschi ad azionare le pompe che cominceranno a gettare acqua nel bacino fino a quando sarà raggiunto il livello del mare. Un’operazione che richiederà una decina di giorni, dopodiché sarà possibile abbattere l’ultimo diaframma all’imboccatura del porto e collegarlo al mare. Secondo il programma dei lavori che fino a questo momento è stato sostanzialmente rispettato consentendo il completamento delle opere marittime in tempi più che ragionevoli, l’ingresso delle prime imbarcazioni potrà avvenire già all’inizio della prossima stagione estiva. A quel punto resterà solo da completare la costruzione dell’edificio dello Yachting Club nella piattaforma esagonale già realizzata dove sorgeva il vecchio Fortino”.

A tutt’oggi sono un centinaio gli armatori che hanno acquistato il posto-barca nel porto di Boccadarno e altri contatti sono in corso, soprattutto dopo che lo scorso ottobre al salone di Genova il porto pisano e il comprensorio nautico del canale dei Navicelli sono stati presentati come una “positiva anomalia” nel panorama generale della nautica italiana segnato da una perdurante crisi. L’interesse suscitato dal porto pisano che è in netta controtendenza rispetto a quanto accade altrove, è stato poi anche recentemente confermato dai saloni nautici di Londra e Dusseldorf dove era presente lo stand del porto pisano. In quelle occasioni si è registrata una significativa convergenza di interessi da parte di possibili acquirenti inglesi, tedeschi e degli altri paesi del Nord Europa.

Per consentire l’esecuzione dei lavori la Cmc di Ravenna in questi tre anni ha impiegato nel cantiere di Boccadarno fino a 70 persone che si sono avvalse di 6 escavatori, 2 autogru, 2 sollevatori telescopici e una gru a torre. Particolarmente impegnativa è stata la bonifica dell’area prima dell’inizio dei lavori che ha comportato l’asportazione per strati successivi di circa 7.500 tonnellate di terreno contaminato dalle precedenti lavorazioni industriali e il suo conferimento presso discariche autorizzate. Oltre ai pontili ed ai moli nel porto di Boccadarno sono già state posate le tubazioni degli impianti antincendio, dell’acqua industriale e di quella potabile, sono stati completati gli scarichi delle acque nere e di sentina delle imbarcazioni ormeggiate. Pronto anche il sistema di raccolta e di trattamento e in via di completamento l’impianto elettrico dell’intera area portuale.